“Il 10 gennaio scorso ad Atripalda, in via Roma, una pattuglia di carabinieri ha proceduto al controllo di due extracomunitari a bordo di un’autovettura. Alle richiesta dei documenti parrebbe che i due sottoposti a controllo si siano rifiutati di fornire i documenti per poi scagliarsi contro di due carabinieri. Grazie all’intervento di alcuni cittadini intervenuti a difesa dei carabinieri è stato possibile evitare il peggio. A seguito della colluttazione i carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari”: in base a questa ricostruzione dei fatti, la Federazione ‘Sicurezza e Difesa Fsd’ “esprime solidarietà ai colleghi che durante il normale servizio di Istituto, hanno subito un’aggressione ad opera di due extracomunitari sottoposti a normale controllo di polizia”.
Il presidente nazionale della Fsd Antonio de Lieto e Gennaro Sannino segretario nazionale Lisipo dichiarano: “Gli uomini e le donne delle forze dell’ordine tutti i giorni rischiano la propria incolumità, per assicurare ordine e sicurezza a tutti i cittadini. L’aggressione verificatasi ad Atripalda a danno dei due carabinieri durante lo svolgimento del proprio servizio, è la prova – a giudizio della Fsd – che aggredire gli operatori delle forze dell’ordine è diventata una moda. Il tributo di sangue versato dagli operatori della sicurezza è enorme – rimarca anche Sannino – ragion per cui non è più rinviabile l’inasprimento delle pene ed a tal proposito la Fsd e il Lisipo chiedono al Ministro dell’Interno di dedicare un po’ del suo prezioso tempo anche agli operatori della sicurezza al fine di adoperarsi per legiferare norme più severe e carcere certo e duro per chi si rende responsabile di tali brutali atti. Quanto verificatosi è la dimostrazione di come questi signori stranieri ringraziano gli italiani per l’accoglienza a loro riservata. Espulsione immediata senza se e senza ma per chi aggredisce gli operatori delle forze dell’ordine”.
