Lunedì mattina il ministro Adolfo Urso sarà in Irpinia, e il sindacato chiede impegni “precisi e vincolanti” sull’operazione di rilancio della Menarini, e della provincia più complessivamente. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy visiterà infatti anche lo stabilimento di Flumeri, dove operava “l’unica fabbrica pubblica di bus nel nostro paese – si legge nella nota delle segreterie di Fim, Fiom, Uilm, Fimic, UglM e delle Rsu aziendali – oggi privatizzata con la vendita al Gruppo Seri di un asset strategico per la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico locale”.
“Un passaggio che – a detta del sindacato – presenta ancora molte criticità, che se non affrontate con la giusta determinazione , rischiano di non far incrociare le opportunità che il settore del trasporto offre”. Ecco che il sindacato chiede al Ministro “di farsi garante degli investimenti previsti per il rilancio dell’attività e per la salvaguardia occupazionale, anche dei lavoratori indiretti che, finora, hanno lavorato nelle società terze impegnate all’interno dello stabilimento”.
Il sindacato e le Rsu chiedono garanzia a Urso, anche in vista dell’incontro con l’azienda in programma a Roma il prossimo 10 febbraio alle 15, sul ruolo che avranno i cinesi, presenti nella società con una partecipazione del 25 per cento, “nel rilancio della supply chain, con l’impegno che questo non dovrà impattare in maniera negativa sugli attuali fornitori diretti. Il nostro auspicio – conclude la nota sindacale – è che la visita del ministro Urso possa essere il primo passo di una nuova fase per l’unica azienda specializzata nella produzione di autobus per il trasporto pubblico, perché possa tornare ad essere traino delle politiche di sviluppo dell’intero territorio”.