“Il 13 e 14 settembre 2024 terremo ad Avellino (hotel de là ville via Palatucci 20) la Conferenza programmatica regionale del partito: una due giorni in cui elaboreremo il progetto di Fratelli d’Italia per liberare la Regione Campania dal malgoverno di De Luca e del Pd. L’intento è quello di portare il buongoverno di Giorgia Meloni anche nella nostra regione e per questo abbiamo scelto come titolo “L’Italia è cambiata, cambiamo la Campania’”.
Così il senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania. “Il venerdì pomeriggio – spiega – avremo la partecipazione dei ministri Piantedosi e Schillaci che affronteranno rispettivamente i temi della legalità e della sanità; il sabato dopo la riunione della direzione regionale aperta al pubblico che vedrà la partecipazione e gli interventi di parlamentari, eurodeputati, consiglieri regionali e dirigenti regionali, provinciali e comunali del partito campano ci saranno gli interventi del vice ministro Cirielli e del ministro Sangiuliano rispettivamente sui temi del ruolo dellla Campania e del Sud Italia nel Mediterraneo e della cultura”.
“La Conferenza programmatica regionale sarà l’avvio di un lavoro che faremo sui territori raccogliendo le istanze di tutte e cinque le province campane. Partiamo dalle aree interne per dare ancora una volta un segnale di attenzione a queste aree letteralmente ignorate dal governo regionale ma nei mesi a venire porteremo iniziative in tutti i territori. Con il risultato della nostra elaborazione interna ci confronteremo poi anche con associazioni di categoria, ordini professionali ed enti dotati di autonomia funzionale.
Vogliamo mettere in campo un progetto politico serio e completo per dare alla Campania un destino nuovo. I cittadini hanno bisogno di questo e non di una semplice disputa giornalistica di carattere nominalistico per la candidatura alla presidenza. Con questo spirito terremo i lavori di Avellino convinti di avere una diffusa classe dirigente di qualità che può e deve replicare la grande vittoria nazionale di Giorgia Meloni”, conclude Iannone.