Nella suggestiva Parrocchia San Pietro Apostolo di Cicciano giovedì 20 giugno alle 10,30 si sono detti ‘’Si’’, guardandosi negli occhi e giurandosi amore eterno, Felice Furino e Veronica Genovese, dopo una lunga, intensa e sempre incantevole storia d’amore. Commossi ed emozionati i familiari e gli amici hanno assistito alla cerimonia religiosa celebrata da don Mariano Amato. Tra tenerezza e un tuffo al cuore, la dolcissima mamma dello sposo Carolina Peluso, ha seguito la messa perdendosi tra ricordi e la gioia del momento. Romanticamente uniti i genitori della sposa: papà Ferdinando Genovese e l’incantevole ed elegante mamma Rosaria Cavezza. Tra musica, lancio di fiori e suon di campane gli sposi hanno lasciato la bellissima Parrocchia, dove ad attenderli all’esterno c’era un coro di parenti ed amici, che insieme ad un magico volo di farfalle, davano il benvenuto alla nuova famiglia che trionfale si affaccia sul mondo. Tra clacson di auto a festa, percorsi di petali di fiori, calorose strette di mano, infiniti sorrisi, auguri scanditi con felicità, bambini che cantavano, tutti in corteo si sono recati nella romantica location, accolti da uno specchio d’acqua in cui la villa Orsini Mood rifletteva tutto il suo splendore. Una romantica oasi di pace in cui tutti insieme hanno vissuto questa meravigliosa storia d’amore, tra verde, giardini impreziositi da giochi d’acqua ed aiuole variopinte nel verde sconfinato di Mirabella Eclano (Av). Un panorama mozzafiato ha fatto da cornice a questa nuova famiglia, benedetta dalla cara figura di papà Vito Furino, che brilla con tutta la sua gioia, felicità e amore su questi suoi figli. Una nuova famiglia si affaccia alla vita, possa la gioia, l’amore, l’emozione e la felicità accompagnarli per sempre in questo nuovo cammino, tenendosi per mano, giurandosi di amarsi all’infinito e sapendo che Papà Vito sarà per sempre con loro. Amatevi per sempre come suggerisce questa bellissima poesia di Pablo Neruda, non stancandovi mai di cercarvi. Se saprai starmi vicino
‘’Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia…
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.’’
