Ferrovie, il presidente Svimar, Rosa: “Alta Velocità, fondamentali le interconnessioni”

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Le interconnessioni ferroviarie sono il futuro prossimo, per aprire i collegamenti da e per le aree interne, in chiave di economia più agile e di sviluppo nel senso più ampio del termine. In questa direzione vanno avanti i rappresentanti del comitato per la ferrovia Eboli-Calitri- Pescopagano, assieme a quelli della Svimar, l’associazione per lo sviluppo delle aree interne e del Mezzogiorno. Un progetto, quello della realizzazione della bretella ferroviaria, che sta prendendo sempre più corpo nelle ultime settimane, anche dopo aver incassato il sì al progetto di fattibilità da parte del presidente della IV commissione regionale della Campania, Luca Cascone, e ancor prima del presidente della Provincia di Avellino, Rino Buonopane. L’ultima accelerata potrebbe arrivare con la realizzazione della linea ferroviaria  ad Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, la cui presentazione alla stampa è avvenuta qualche giorno fa a palazzo Santa Lucia. Sono intervenuti, oltre al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Enrico Giovannini, il commissario straordinario per la realizzazione dell’opera, Vera Fiorani, il presidente della Regione Campania , Vincenzo De Luca, ed il coordinatore del dibattito, Roberto Zucchetti.

Si apre ora una fase di «dibattito pubblico» che coinvolgerà i residenti delle tre regioni attraversate dalla linea, da subito, il dibattito per il Lotto 1a della linea Battipaglia-Romagnano.    L’ intera opera dispone di 36 miliardi per i prossimi 10 anni, già previsti nella legge di bilancio, ed è finanziata con il Pnrr e con fondi nazionali. 3 miliardi e 300 milioni di investimenti sono destinati alla Campania. «L’ Alta Velocità – ha detto il ministro  Giovannini – sarà portata a 9 milioni di italiani, 6 dei quali residenti al Sud. Da questo pezzo però è esclusa la Calabria. Il finanziamento, infatti, consentirà di portare l’alta velocità fino a Praia a Mare. Per il resto abbiamo solo i fondi previsti nel fondo complementare per la progettazione».

Le interconnessioni, dunque, che  «per noi restano di fondamentale importanza – ha commentato a margine dell’iniziativa  il presidente della Svimar, Giacomo Rosa – Continueremo a sostenerlo in tutte le sedi,  a partire appunto dal dibattito pubblico a cui la Svimar e il Comitato Ferrovia Eboli- Calitri -Pescopagano hanno chiesto di intervenire, per portare avanti il progetto della bretella Eboli -Calitri-Pescopagano che in questo caso diventa Contursi Terme-Calitri -Pescopagano. E ancora, la bretella Potenza -Tito – Auletta e la riattivazione della Sicignano Lagonegro. Un impegno per interconnettere e agganciare il profondo Sud all’ A.V. e all’Europa – ha continuato il presidente Svimar-  contro lo spopolamento delle aree Interne, per il trasporto merci e passeggeri. Per questo continueremo a seguire tutti gli step dell’operazione: il Sud con l’Alta Irpinia, la Valle del Sele, Tanagro, la Basilicata, il Vallo di Diano e il Lagonegrese non dovranno perdere  questa occasione storica. Continueremo a far valere le nostre ragioni, motivandole e argomentandole». E conclude «Non possiamo soltanto sentire il fruscio del vento del treno che sfreccia a 300 Km/orari senza nessuna ricaduta per i territori attraversati». Già pronta la prossima tappa: domani, sabato 5 marzo, l’argomento sarà trattato e approfondito nel corso di un incontro pubblico a Lagonegro, a partire dalle dieci, al centro sociale di viale Colombo. “Alta velocità in Basilicata, la bretella e le interconnessioni” il tema dell’’iniziativa organizzata dall’associazione Svimar, con la Regione Basilicata, la Provincia di Potenza, il Comune di Lagonegro.



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