Festa: mi ricandido per il bene della comunità al di là di ideologie e appartenenze De Maio? Non so se è più un notaio che un avvocato. E’ stato scelto da altri

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Non usa mezzi termini il sindaco Gianluca Festa nel parlare del suo anniversario, il candidato del centrosinistra Benny De Maio, a margine della conferenza stampa di presentazione del Capodanno. “Non so se è un avvocato o un noitaio, mi sembra che fino ad ora si sia limitato a prendere atto della coalizione e dei candidati. Non mi pare che la sua campagna elettorale parta con i migliori auspici, è stato scelto dagli altri, non ha scelto lui di candidarsi. Mentre io ho scelto candidati e programmi. E’ importante che abbia vinto la città”. Sottolinea come “Siamo tornati ad essere capoluogo, lo ha riconosciuto non solo la Campania ma l’Italia intera” Sui complimenti di Gianfranco Rotondi che gli ha riconosciuto il buon lavoro svolto spiega che “I complimenti fanno sempre piacere quando vengono da persone come Rotondi e dalle forze politiche di opposizione ma ho ribadito che ho un impegno con la città, ho sottoscritto un patto con i cittadini, mi ripresenterò sostenuto dalle mie liste civiche, vera alternativa che mi garantiscono di non essere subordinato ad appartenenze e alle ideologie, ogni scelta sarà fatta nell’interesse della comunità che governo”

Pone l’accento sul grande lavoro portato avanti grazie alla giunta che mi sostiene “So di essere un sindaco esigente, pretendo tanto da tutti i miei collaboratori per il bene della città. E i risultati si vedono. La comunità ha capito la svolta che ha avuto Avellino, vedo felicità e soddisfazione sui volti, avverto il piacere di rimanere in città, Parleremo dei successi ottenuti e degli obiettivi da raggiungere fin dai primi mesi. Per ora ci godiamo questo 2023 e questo spettacolo targato Rds”

Sul progetto di un polo di ricerca sul centro autismo, chiarisce come “Abbiamo scelto un partner come l’Università di Salerno che dal punto di vista scientiufico è una garanzia. Quella del centro per l’autismo è una questione che va affrontata con lucidità. Non sono i 20 posti del centro che possono risolvere la questione, di fronte a una richiesta crescente da parte delle famiglie. Serviva una progetto ed è quello su cui abbiamo puntato con l’Università di Salerno per fare ricerca e svolgere attività laboratoriali con dei veri e propri alloggi. A breve partirà l’attività a Valle, ma la vera conquista è questo polo”

Annuncia il passaggio “della nostra anagrafe al convento di San Generoso, mancano solo gli arredi. Poi gli uffici del tribunale potranno trasferirsi presso gli spazi della vecchia anagrafe e potremo riappropriarci di Palazzo de Peruta di concerto col Trinbunale e il Ministero. Per quel che riguarda la casa della cultura Victor Hugo c’è un contenzioso con la ditta, non siamo stati fortunati rispetto alla societò che si è  aggiudicata i lavori, ma abbiamo sciolto il contratto e procederemo a nuovo affidamento”

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