Avellino – «Grazie al project financing avremo finalmente un sistema parcheggi moderno. Nel 2020 non possiamo stare ancora con i parcometri e le monetine, sembra che siamo tornati ai tempi dei Flintstones». Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, commenta così l’operazione che la sua amministrazione si prepara a portare avanti e di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi. Un project financing che vedrà un soggetto privato investire 5,5 milioni di euro per informatizzare i parcheggi di Avellino, garantendosi la gestione per 14 anni in cambio di un canone annuo di 1.850.000 euro a favore del Comune.
Un project da 5,5 milioni per parcheggi smart Il Comune esternalizza le strisce blu
Quella che a tutti gli effetti è un’esternalizzazione del sistema parcheggi sta alimentando preoccupazioni tra i sindacati per il futuro dei 33 dipendenti, nel frattempo l’opposizione denuncia il tentativo di distruggere Acs. Se per quanto riguarda la minoranza, Festa ammette «mi fa tenerezza, qualcuno cerca sempre la polemica», in merito al project e ad Acs spiega: «E’ un’occasione per la città, il Comune e Acs stessa. Fino allo scorso anno abbiamo incassato 2 milioni di euro dai parcheggi, ma l’Acs ci è costata 2 milioni di euro. Insomma con i parcheggi abbiamo pagato gli stipendi. La notizia è che manteniamo gli incassi, utilizziamo 18 persone per i parcheggi e le altre saranno destinate a diversi servizi nell’interesse della comunità. Per quanto riguarda i sindacati, a cui riconosco la buona fede, lo spiegheremo».
Secondo le stime fornite dal primo cittadino, quindi, l’ente incasserà ogni anno una somma quasi simile a quei due milioni di euro ottenuti lo scorso anno dai parcheggi, incasso definito come «il più conveniente» finora, per contro non dovrà far fronte alle spese del personale, almeno non tutto, perché 18 dipendenti verranno assorbiti da chi si aggiudicherà il project, oltre a dover investire 5,5 milioni di euro rendere più moderno il sistema parcheggi. «Otterremo una informatizzazione straordinaria, saremo un Comune dotato di parcheggi digitalizzati ed era quasi ora che nel 2020 la città si dotasse di infrastrutture moderne. Non possiamo stare ancora con i parcometri e le monetine, sembriamo ritornati ai Flintstones – sottolinea Festa. Lo faremo senza costi per il Comune perché l’investimento non graverà sui precedenti incassi, ma sulle prospettive di maggiori introiti ottimizzando il servizio. Chi vincerà la gara sarà un privato che ha voglia di scommettere su Avellino e sulle potenzialità di crescita della città».
Non ci sarà alcuna modifica delle tariffe per la sosta perché quelle attuali, varate lo scorso anno dal commissario Priolo, «non mi sembrano esose – sottolinea Festa. In centro si paga un euro e trenta l’ora, in altre zone un euro e in alcune addirittura 2 euro per tutta la giornata. La cosa importante, con il project, è che potremo utilizzare i soldi incassati per fornire servizi alle persone e non per pagare solo gli stipendi dei dipendenti, in più consentirà di salvaguardare i posti di lavoro».
L’articolo Festa: “Parcometri e monetine, roba da Flintstones. Acs non ci porta guadagni” proviene da IL CIRIACO – Quotidiano on line di Avellino e Provincia.