Festa: “Pronto a chiudere i locali il 24 dicembre” – IL CIRIACO

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Avellino – «Non potrei mai consentire di assistere ad assembramenti davanti ai locali, sto valutando di chiuderli per la giornata del 24 dicembre». Il primo cittadino annuncia la decisione che potrebbe arrivare nei prossimi giorni in vista della vigilia di Natale. Nel corso della sua diretta facebook ammette: «So che sarebbe un sacrificio per tutti e da parte mia anche una scelta forte, ma se serve a garantire la nostra sicurezza e salute non esiterò a chiudere i bar, o comunque i luoghi della movida, il 24 dicembre – spiega Festa. Si tratta di un ulteriore sacrificio per la nostra comunità, ma se da un lato abbiamo chiuso le scuole, anche in quel caso con una scelta sofferta, dall’altro non possiamo consentire di assistere ad assembramenti davanti ai bar. Non ci sarebbe coerenza e vanificherebbe il grande lavoro che stiamo facendo in questi giorni e che ci dovrà consentire di riprenderci le nostre vite a gennaio senza ulteriori problemi». Sul tema delle scuole, ogni valutazione sulla riapertura è rinviata perché «dobbiamo vedere quale sarà l‘andamento del contagio dopo le festività – spiega Festa. In collaborazione con i dirigenti scolastici sto immaginando di fornire loro i nostri tamponi rapidi in modo che possano effettuarli in ogni plesso a favore di docenti, personale Ata. La ripartenza dobbiamo raggiungerla, ma in sicurezza. Non riaprirò mai le scuole se c’è il minimo pericolo di contagio, però, dobbiamo lavorare affinchè questo obiettivo si possa raggiungere».

Durante la sua diretta facebook, il primo cittadino fa il punto della situazione anche su alloggi comunali, tunnel, piazza Castello, manutenzione strade.

Manutenzione
«Entro il 31 dicembre riusciremo ad appaltare 500 mila euro per il rifacimento stradale – annuncia il primo cittadino. In realtà 250 mila euro sono stati già impegnati e alcuni lavori sono già cominciati, ma ci sarà un ulteriore finanziamento che si aggira complessivamente sui 500 mila euro».

Alloggi comunali.
«Gli alloggi di via Imbimbo non sono stati progettati bene e sapete come la penso, ma al momento è l’unica soluzione per liberare via Amatucci» spiega Festa che questa mattina ha effettuato un sopralluogo a via Tedesco incontrando i residenti: «Abbiamo chiarito la vicenda relativa alla condotta fognaria – spiega. Ho trovato grande affetto da parte delle persone del luogo e capisco la loro disperazione. C’è chi da oltre 30 anni vive in quelle condizioni e noi stiamo ponendo rimedio. Tra l’altro alla condizione degli alloggi si aggiunge anche quella delle condotte fognarie che sono molto vecchie. La mia presenza stamattina a via Tedesco ha fatto piacere ai cittadini anche perché mi viene riconosciuto il fatto che ci metta sempre la faccia. Poi è chiaro non è facilissimo dare risposte pronte, ma sono contento di aver trovato un bel clima di cordialità e collaborazione da parte dei cittadini di quegli alloggi».

Buoni spesa.
«Abbiamo deliberato di partire da quelle situazioni di difficoltà economiche note al Comune e, prima di Natale, erogheremo 100 euro per ogni componente del nucleo familiare fino a un massimo di 500 euro – annuncia il primo cittadino. Inoltre, per ogni minore o diversamente abile presente nel nucleo familiare, daremo 50 euro in più».

Tunnel.
«Apriremo il primo tratto del Tunnel, quello che va da Fosso Santa Lucia verso San Tommaso, in direzione dell’imbocco del Tunnel. Quindi il primo pezzo sarà aperto al pubblico, nel frattempo si sta completando l’allacciamento della condotta fognaria, si sta rivestendo la polifera e poi realizzeremo la segnaletica e finalmente il tunnel vedrà la luce. Ho preso l’impegno che lo avrei inaugurato. Prima di Natale apriamo il primo tratto e nel frattempo proseguiamo per completare gli ultimi lavori e, dopo 15 anni, consegneremo l’opera».

Piazza Castello
«E’ stato completato il tratto che va da Corso Umberto fino all’esedra del teatro, inoltre abbiamo affidato i lavori per realizzare il parcheggio nei pressi dell’esedra. Anche piazza Castello finalmente potrà essere utilizzato dalla cittadinanza».



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