“Il premio Scola?. La seconda edizione ci sarà”. A prometterlo il sindaco Gianluca Festa, rispondendo alle accuse di chi già parlava di un premio svanito nel nulla dopo la prima edizione. “Ci stiamo confrontando con Silvia Scola, la figlia del regista – spiega Festa – vogliamo condividere con lei l’organizzazione del premio per garbo istituzionale. Ma siamo pronti a realizzarlo anche se non ci dovesse essere l’intesa. Abbiamo i fondi, stiamo aspettando che il regista Veronesi con il quale vogliamo continuare il progetto termini le riprese di un film. Veronesi aveva accettato la sfida lo scorso anno, si è impegnato in prima persona e ci sembra giusto che sia lui il nostro direttore artistico”. Proprio a proposito del premio Scola, la figlia Silvia oggi ad Ariano per la presentazione del libro dedicato al padre, aveva sottolineato la necessitò di modificare il format del premio intitolato alla memoria del regista di “C’eravamo tanto amati” perchè coinvolgesse le nuove generazioni e vedesse la proiezione di film. Il sindaco Festa si sofferma anche sulla nuova edizione del Laceno d’oro “Possiamo contare sulla presenza nella Fondazione di Antonio Spagnuolo, che da anni cura l’organizzazione del Festival. Ne abbiamo parlato, quest’anno non cerano tempi per portare la rassegna all’Eliseo ma speriamo di poterlo fare fin dalla prossima edizione”
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