Paura nella notte a San Martino Valle Caudina. Un incendio ha interessato la caffetteria Vesuvio in via Casali. Gazebo, tavolini, sedie, tende esterne e la facciata del locale in fumo, danni alla saracinesca. Alle 4,30 circa e’ scattato l’allarme in via Casa. Le fiamme sono arrivate fino al primo piano della palazzina, svegliando nella notte alcune famiglie che hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Bonea. L’ipotesi piu’ accreditata al momento e’ l’origine dolosa. I titolari del bar sono stati ascoltati a lungo dai carabinieri.
Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Avellino per il rogo che, all’alba, ha interessato la parte esterna del locale. Per fortuna non si registrano feriti.
Sul posto i Vigili del Fuoco di Avellino, congiuntamente alla squadra del distaccamento di Bonea, del Comando di Benevento, giunta sul posto subito dopo le ore 04’30 di questa notte.
La squadra di Bonea ha iniziato l’opera di spegnimento delle fiamme che hanno interessato la facciata esterna dell’edificio di due piani, subito supportata anche dalla squadra proveniente dal Comando di via Zigarelli. Danni alla facciata, agli infissi e a un contatore del gas. L’intervento si è concluso con la messa in sicurezza dell’edificio.
“L’anno 2020 è un anno funesto per la nostra comunità – scrive la pro loco di San Martino V.C. su Facebook – L’alluvione del 21 dicembre 2019 ci aveva quasi avvertito. Poi il Covid 19 con la sua scia di chiusure, solitudine e danni per la già precaria economia del nostro paese e non solo. Ora la notizia dell’incendio ( a quanto pare doloso) del Bar di Pinuccio, uno dei pochi luoghi di aggregazione rimasti nel nostro paese. Un luogo posto nel cuore dei Casali, contrada storica del nostro paese. Il luogo di lavoro di persone perbene, artigiani capaci e seri. La Pro Loco è vicina a zia Eugenia, a Pinuccio e Margherita, a Ginetta, è vicina con l’affetto e l’amicizia ad una famiglia onesta che non meritava tutto questo. Ritorneremo tutti in questo Bar, e ci vogliamo ritornare al più presto, per ritrovare il clima familiare di sempre, per gustare la granita che non ha pari in Valle Caudina ed oltre, per esprimere in modo tangibile e vero tutta la nostra solidarietà e la nostra vicinanza”.