Primo tempo
L’emergenza infortuni costringe Benedetto a schierare un quintetto inedito: in campo Caridà, Cepic, Marra, Carenza e D’Andrea. Inizia meglio Torrenova, con Perin che si mette in proprio e mette a segno 7 punti in fila. Il primo squillo avellinese è di D’Andrea, a cui seguono i canestri di Marra e Cepic, che portano per la prima volta avanti Avellino. Immediata però la risposta di Torrenova, che in un amen infila 3 triple consecutive, due dalla mano di Zanetti e una da quella di Vitale (16-8 al 6′). La Del Fes chiama timeout ma non spezza il ritmo dei padroni di casa, che continuano a bucare la retina dalla lunga distanza e si portano in doppia cifra di vantaggio. Caridà e D’Andrea cercano di scuotere gli irpini e il primo quarto si conclude sul punteggio di 26-15.
La seconda frazione inizia sull’inerzia del primo, l’ex Scandone Bianco segna da 3 e porta il vantaggio siciliano a 15 punti. La reazione biancoverde arriva sempre dalle mani di Caridà, che infila la tripla e fa 2/2 ai liberi (30-20 al 13′). I tre falli di Cepic e le rotazioni cortissime portano Benedetto a schierare in campo il giovane Spagnuolo, in campo fino ad ora in stagione solo negli ultimi due minuti della netta vittoria contro Formia. Avellino appare molto sulle gambe e non riesce a trovare punti se non dalle mani di Caridà, particolarmente ispirato. Torrenova gioca sul velluto e manda a segno anche le conclusioni più difficili, il primo tempo si conclude sul punteggio di 49-31.
Secondo tempo
La partita ha purtroppo ancora poco da raccontare, impossibile per gli irpini tenere botta con le rotazioni praticamente azzerate. Torrenova si diverte e continua ad allungare, mentre Avellino cerca stoicamente di onorare la partita con Marra e D’Andrea che vanno a segno (55-35 al 25′). I siciliani trovano il canestro con continuità e sfruttano i falli avellinesi, portandosi avanti per 70 a 45 quando termina il terzo quarto.