La seconda tappa del ciclo di fuoco dell’Avellino prevede la trasferta in casa del Potenza, recupero della sfida saltata per Covid lo scorso 23 novembre. Gara non banale per i lupi, ad attenderli infatti ci sarà l’ex Eziolino Capuano, salito sul ponte di comando della formazione lucana da qualche settimana in sostituzione dell’esonerato Mario Somma.
Il Potenza delle ultime stagioni, che faceva sognare ai propri sostenitori addirittura un insperato salto di categoria, è un ricordo. La realtà attuale è molto diversa. Il grido d’allarme lanciato dal presidente Caiata in estate faceva presagire il peggio. Fortunatamente la situazione è rientrata, ma il passo indietro è evidente. Gli obiettivi sono cambiati, bisogna fare di necessità virtù.
Il progetto Somma, iniziato discretamente, è naufragato dopo poche settimane di campionato e sul ponte di comando è salito in corsa Capuano. Un tecnico che, come sappiamo bene dalle parti di Avellino, riesce a tirare fuori il massimo da situazioni complicate dentro e fuori dal campo. Tra mille peripezie il trainer di Pescopagano non è però riuscito ancora a dare la svolta. Dopo l’ottimo avvio (colpo esterno sul campo della Turris), il percorso si è ingarbugliato (1 solo punto conquistato nelle successive 4 gare disputate). Con la media punti attuale (0,80) che risulta essere inferiore rispetto a quella del suo predecessore (0,85). I problemi come detto non mancano e spesso e volentieri il tecnico ha dovuto fare di necessità virtù per allestire la squadra da mandare in campo. Le motivazioni però sono come al solito alte. E da più parti vi è la certezza che lui sia l’unico in grado di invertire la rotta.
Rotta da invertire e motivazioni. La sfida con il suo ex Avellino potrebbe essere una molla ulteriore per il raggiungimento dell’obiettivo. La separazione tra Capuano e la squadra biancoverde non è stata certo condita da zucchero e miele, la voglia di rivincita è sicuramente alta. Affidata in buona parte alla vena realizzativa di Pietro Cianci. A dispetto dell’andamento della sua squadra, il bomber pugliese, accostato in più occasioni alla formazione biancoverde nelle ultime sessioni di mercato, sta vivendo un ottimo avvio di stagione. Otto gol realizzati, il titolo di capocannoniere del girone attualmente nelle sue mani. Cinque dei dieci punti conquistati dai lucani portano la sua firma. A lui Capuano chiede la svolta. Per risalire la china e per prendersi la rivincita sul suo recente passato.