Dopo il poker al Bisceglie, l’Avellino aspetta la Ternana per il secondo dei tre turni consecutivi nello stadio amico. Test di maturità per gli irpini, al cospetto di una squadra che fin qui ha dominato in lungo e in largo il campionato.
Le forti delusioni maturate nella scorsa stagione, sia in campionato che in Coppa Italia, sono ormai ampiamente alle spalle. La Ternana ha voltato pagina ed ha cominciato un nuovo percorso che fin qui ha regalato solamente soddisfazioni ai propri supporter. La formazione di Lucarelli viaggia spedita in testa alla classifica del girone C di Serie C. Con lo zero a luccicare nella casella delle sconfitte ed una serie aperta di dieci vittorie consecutive che è già entrata di diritto nella storia della formazione rossoverde.
La squadra del presidente Bandecchi è una vera e propria corazzata, con il tecnico livornese che può sbizzarrirsi nelle scelte avendo a disposizione praticamente due titolari per ogni ruolo. Giocatori tutti di spessore che non avrebbero nessuna difficoltà anche al piano superiore. Una varietà di opzioni vastissima che fa delle Fere, con ogni probabilità, la formazione più forte e completa non solo del girone C ma di tutta quanta la categoria.
La serie di dieci vittorie consecutive va dal Potenza al Bisceglie, passando per gli scalpi pesanti di Catanzaro, Bari e Teramo. Per la par condicio, quasi tutte le squadre sono state trattate allo stesso modo. Tre gol o più a tutti, con vittorie nette. Sia nel gioco che nel risultato. Qualche brivido in più soltanto con Francavilla e Vibonese, con la sfida in terra calabrese che sicuramente è stata la più difficile della serie.
La capolista sta confezionando il suo meraviglioso capolavoro con il modulo tattico 4-2-3-1, perfetto per esaltare le caratteristiche dei calciatori a disposizione. La difesa è di ferro, difficile da scalfire con il “muro balcanico” Boben-Kontek (con Suagher come alternativa di lusso) ottima diga davanti ad uno (Iannarilli) dei migliori portieri della categoria. La manovra è fluida, scorre veloce ed è sempre piacevole da vedere. Il gol si trova con grande facilità, praticamente con tutti gli elementi della rosa. Molti calciatori si stanno esaltando. Alcuni, come Falletti, perché sono di un’altra categoria. Altri, come Partipilo o Proietti, perché stanno vivendo la miglior stagione della loro carriera. In un gruppo compatto che non vuole fermarsi proprio sul più bello.