Complice la condizione non ottimale di De Cristofaro, uscito malconcio dalla sfida con la Juventus Next Gen, in vista della trasferta di Messina, in programma sabato 8 marzo alle 15, Biancolino potrebbe dover ricorrere a scelte alternative per il suo centrocampo. Tra le opzioni disponibili, una delle più accreditate conduce all’utilizzo dal 1’ di Michele Rocca. Già entrato bene nel match con i piemontesi, l’ex Catania preme per avere una chance e per provare a rinsaldare così un dato particolarmente significativo.
Fosforo e cabala. Rocca si scalda per la trasferta di Messina
Arrivato in Irpinia nel gennaio 2024, il calciatore cresciuto nel settore giovanile dell’Inter ha sin qui giocato meno di quanto ci si potesse aspettare in estate, totalizzando solo il 21% delle presenze da titolare. Calciatore rodato ed esperto, abituato a rivelare la sua utilità anche a partita in corso, il numero 8 si è però confermato una risorsa affidabile per il centrocampo dell’Avellino, offrendo una soluzione in più in termini di fosforo e dinamismo. Caratteristiche che, a maggior ragione in caso di turno di riposo per De Cristofaro, servono come il pane alla mediana di Biancolino, specie in una gara dall’elevato peso specifico come quella contro i peloritani.
A motivare ulteriormente Rocca c’è poi anche un altro elemento, ossia la sua particolare propensione al gol nei match contro le formazioni siciliane. Già giustiziere in passato di Palermo, Messina e Catania, il calciatore dei lupi sogna di colpire nuovamente i peloritani proprio in prossimità di una data per lui speciale. L’ex Sampdoria non segna infatti dallo scorso 6 marzo 2024, praticamente da un anno, quando trovò la sua prima e unica rete con la maglia dell’Avellino, ovviamente contro una siciliana, il Catania. A poco più di 365 giorni di distanza, Rocca si scalda e fiuta la grande occasione per scalare le gerarchie in vista del finale di stagione.