Il Museo Irpino incontra ancora una volta la fotografia con Portfolio, un ciclo di mostre, ideato e promosso dall’Amministrazione Provinciale di Avellino, incentrato sulla meravigliosa ambiguità dell’arte fotografica.
Dal reportage alla fotografia più propriamente artistica, il ciclo mira a promuovere un confronto tra i diversi linguaggi di chi, attraverso l’obiettivo, ci racconta una visione, un percorso, una storia.
Da febbraio a novembre 2025, l’ottava arte, come viene definita la fotografia, sarà protagonista nelle sale espositive della sede del Carcere Borbonico con 5 mostre che offriranno ai visitatori la possibilità di scoprire, conoscere e approfondire i “portfolii” di sette fotografi diversi per personalità, esperienza e stile narrativo.
Cinque racconti con un proprio preciso significato e una propria idea centrale che può essere espressione documentaria, concettuale, estetica o emozionale.
Portfolio è, dunque, una modalità espressiva che si concretizza attraverso gli scatti di ogni singolo fotografo, che racchiudono un tempo, un luogo, una persona.
Oltre alle esposizioni, la rassegna sarà animata anche da workshop, presentazioni e incontri tra autori, operatori e appassionati al fine di raccontare le emozioni e le sensazioni, le regole e le tecniche che sono dietro una fotografia d’autore.
Si comincia venerdì 7 febbraio con la mostra “Sguardi antichi e moderni”, a cura del professore Silvio Sallicandro, visitabile fino all’11 aprile. Un progetto espositivo che combina Sguardi antichi, con foto di R. Gardner sulla Regina Viarum e la via Traiana – da Benevento a Brindisi, e Sguardi moderni con fotografie dai luoghi del terremoto del 1980 di Pio Peruzzini e Gaetano Paraggio.
L’8 Marzo sarà la volta della giovane fotografa Ludovica De Falco con la mostra “Dentro e fuori la cornice”, che racchiude al suo interno due serie di autoritratti tutti al femminile: “In primavera non vidi fiori” e “Blue Pearl: via dalla cornice”. La mostra sarà visitabile fino al 5 aprile 2025.
Il terzo portfolio sarà quello di Luigi Cipriano con la mostra “Vertical City”, dal 29 aprile al 27 giugno. Paesaggio urbano, geometrie e un forte influsso grafico diventano l’inchiostro con cui il fotografo rappresenta un viaggio per immagini attraverso una Manhattan intrisa di facciate di grattacieli, che danno vita alla città verticale più cosmopolita del mondo.
Si prosegue con la mostra di Donatella Donatelli, Dante+Leopardi, dal 4 luglio al 6 settembre, a cura di Chiara Reale. Una mostra in cui l’arte visiva incontra la poesia e celebra due punti di riferimento del panorama culturale mondiale nelle sue forme più alte: Dante Alighieri e Giacomo Leopardi. La fotografa riporta la vita e l’opera di Alighieri e Leopardi nella sua personale visione artistica ed estetica prediligendo la foto di posa, in particolare il ritratto, che arricchisce di numerosi elementi simbolici ed evocativi.
Portfolio si chiude con la mostra “Who is next?” di Costantino Mauro, che si terrà dal 13 settembre al 15 novembre. Il percorso espositivo è un personale racconto della vicenda degli operai della Isochimica S.p.A. di Avellino che, dopo quarant’anni, manifesta ancora i suoi tragici effetti. Nell’opificio veniva effettuata la scoibentazione dall’amianto di carrozze ferroviarie in spregio di qualsiasi norma di sicurezza con gravi conseguenze per i lavoratori, la comunità e
l’ambiente. Il racconto s’incammina lungo i possibili sentieri della realtà, dell’immaginazione e della poesia.
Le mostre saranno visitabili nei giorni e negli orari di apertura del Museo Irpino: dal martedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.
PROGRAMMA
7 febbraio – 11 aprile
Sguardi antichi e moderni di Robert Gardner, Pio Peruzzini e Gaetano Paraggio
a cura di Silvio Sallicandro
8 marzo – 5 aprile
Dentro e Fuori la Cornice
di Ludovica De Falco
29 aprile – 27 giugno
Vertical City di Luigi Cipriano
4 luglio – 6 settembre
Dante+Leopardi di Donatella Donatelli
a cura di Chiara Reale
13 settembre – 15 novembre
Who is next? di Costantino Mauro
Accesso libero e gratuito