Frecciarosa 2023, la prevenzione oncologica torna a bordo treno

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A ottobre, mese per la lotta contro i tumori al seno, medici e volontari saliranno a bordo dei treni ad alta velocità ma anche di quelli regionali per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione oncologica

Ad ottobre, mese internazionale per la lotta contro i tumori al seno, torna il Frecciarosa di IncontraDonna. Medici e volontari saliranno a bordo dei treni ad alta velocità ma anche di quelli regionali per raggiungere un pubblico vasto e diversificato e sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone sull’importanza della prevenzione oncologica.

Per la prima volta l’iniziativa Frecciarosa prevederà anche lo screening mammografico con il poliambulatorio della Regione Lazio (presso la Stazione Ostiense) e una campagna informativa a favore di tutti i tre screening regionali. 

Frecciarosa – La prevenzione viaggia in treno nasce nel 2010 da un’idea della Fondazione IncontraDonna e prosegue con passione, in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane e Ministero della Salute, con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri, con la partecipazione di società scientifiche, enti, istituzioni e con il supporto molte aziende sensibili a promuovere conoscenza e prevenzione in ambito sanitario.

Altra novità dell’edizione 2023 sarà la promozione della campagna #LaVaccinazioneNonHaEtà e la distribuzione del “Disco Vaccinale”, strumento di facile consultazione per la promozione di una cultura delle vaccinazioni a ogni età. 
È prevista inoltre, come nelle scorse edizione, la distribuzione a bordo dei treni del «Vademecum della Salute», brochure informativa con le principali indicazioni per un corretto stile di vita rivolte a un pubblico di ogni genere ed età e contenente informazioni mirate alla prevenzione oncologica.

A sostegno dei Frecciarosa ci sarà anche la Rai, che parteciperà alla campagna di sensibilizzazione.

Nel 2022 con Frecciarosa sono state sensilibilizzate 3.851.508 persone grazie alla comunicazione digitale, 25.000 i viaggiatori coinvolti, 15.000 i vademecum della salute distribuiti a bordo treno e nei Freccia Lounge, 3.000 i vademecum della salute scaricati digitalmente, 1.127 le prestazioni offerte a bordo dei treni. Tutto grazie a 70 volenterosi tra volontari e personale medico e oltre 30 partner coinvolti, tra istituzioni, enti, società scientifiche e aziende.





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