Mondo sporitivo e delle forze dell’ordine in agitazione, dopo la sentenza del Tar Campania che ha annullato il divieto di vendita per i cittadini tedeschi residenti in Germania dei biglietti per la partita Napoli – Eintracht Frankfurt.
“La decisione con cui il Tar Campania ha neutralizzato il provvedimento della Prefettura di Napoli in vista della partita Napoli – Eintracht Frankfurt, e soprattutto la tempistica di tale intervento che non sarà seguito da una tempestiva decisione nel merito, mostrano un evidente cortocircuito istituzionale che, in tema di ordine pubblico, si traduce in un ostacolo alle strategie messe in campo per arginare quei fenomeni che da sempre affliggono il mondo delle competizioni calcistiche. Affrontare in maniera ferma e concreta certe problematiche così è impossibile, e gli operatori preposti alla sicurezza potranno solo continuare a farne le spese sulla propria pelle”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo la sentenza con cui il Tar Campania ha annullato il divieto di vendita per i cittadini tedeschi residenti in Germania dei biglietti per la partita Napoli – Eintracht Frankfurt. Il match si giocherà mercoledì 15 marzo, ma giorno 10 il club tedesco ha depositato un ricorso contro il provvedimento del Prefetto ottenendo, l’indomani mattina, una sospensiva favorevole, in attesa del giudizio definitivo fissato per il 4 aprile.
“La decisione nel merito del Tar è prevista quando ormai la partita sarà stata disputata, ma se nel frattempo si verificheranno problemi – si chiede Mazzetti – come attribuire le relative responsabilità? Non vogliamo discutere l’aspetto tecnico di un provvedimento giudiziario, ma è pur vero che la prognosi della pericolosità di determinati eventi spetta unicamente all’autorità di pubblica sicurezza e non dovrebbe essere ‘impallata’ da ulteriori valutazioni, che possono essere anche connotate da altri aspetti quale quello economico, ad esempio, che nel mondo del calcio è decisamente l’argomento dominante, e che ‘aleggiano’ sull’intera questione. E comunque – conclude – sarebbe bene domandarsi che valore economico hanno i danni dovuti a eventi che sfociano in manifestazioni di violenza e, soprattutto, la salute degli operatori in divisa che devono contenerli e puntualmente ne rimangono vittime”.
Una decisione, quella del Tar Campania, incalza Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp, « che ci lascia basiti vista la rapidità dell’emissione; il ricorso della società calcistica tedesca, infatti, è stato depositato solo alle 23 della sera del 10 marzo, e in circa 12 ore un giudice amministrativo lo ha accolto annullando così tutti i divieti imposti, frutto di approfondite attività d’analisi da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza. Questa decisione del Tar, di fatto, entra nel merito delle competenze tecniche e delle valutazioni effettuate dagli organismi del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e del Viminale stesso, dettagliando persino le modalità con le quali garantire l’accesso dei tifosi tedeschi attraverso un servizio di ordine pubblico dedicato”.
Alla vigilia della manifestazione arriva il monito del Presidente Nazionale Associazione Guardie Particolari Giurate Giuseppe Alviti: “Dopo 33 anni l’ SSC Napoli e la città si approssimano a festeggiare il terzo scudetto della loro storia calcistica, in ogni angolo della città a Partire dai quartieri spagnoli a corso Secondigliano, passando per Fuorigrotta arrivando al Vomero non c’e’ altro che vedere bancarelle che vendono ogni sorta di gadget.
Un vero evento da festeggiare ma non si può nascondere l’ Allarme Ordine pubblico e sicurezza sociale che ne scaturisce da un evento del genere.
A Napoli si riverseranno milioni di tifosi, il Ministero dell’Interno sta valutando come reggere i toni della legalità e tenere tutto nel giusto e doveroso controllo?
Napoli impazzita di gioia sarà bellissima ma anche ingovernabile e per gli sciacalli depredare o fare altro sarà un gioco da ragazzi se non ci sarà tangibilmente la presenza dello Stato”.
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