Avellino – Il Quinto Circolo sta effettuando gli interventi di sua competenza, mentre il Comune sta rivedendo gli spazi per ridurre le delocalizzazioni degli alunni, ma la scuola «riaprirà il 30 settembre». Lo assicura l’assessore all’Istruzione, Geppino Giacobbe, allontanando ogni ipotesi di proroga dell’ordinanza con cui il sindaco Festa non ha consentito al Quinto Circolo di aprire in quanto, l’istituto, non si era dotato delle necessarie misure per il contrasto al Covid.
«Il Quinto Circolo sta completando gli interventi, si tratta di lavori semplici come i percorsi e l’igienizzazione – spiega Giacobbe. Noi, come Comune, stiamo cercando di recuperare ulteriori spazi, ma non per l’emergenza Covid, bensì per lo sdoppiamento delle classi come avevano denunciato i genitori. Dalla mensa, ad esempio, recupereremo due aule. In questo modo tutti quei bambini che erano stati dislocati al di fuori della classe di appartenenza, potranno ritornare al suo interno». Per inizio ottobre dovrebbe essere tutto pronto. «I lavori che stiamo effettuando noi come Comune dovrebbero finire il 30 settembre, se non dovesse accadere, vorrà dire che due classi non entreranno, ma al massimo per un giorno. Questo non vuol dire che il Quinto Circolo non aprirà, anche perché gli interventi che stanno effettuando loro sono immediati. Per realizzare un percorso così come prevede la normativa sull’emergenza Covid non ci vuole granchè, basta una persona».
Discorso diverso per la mensa scolastica in tutti gli istituti cittadini. In questo caso ci sarà da aspettare. «Pensiamo di riuscire a farla partire entro il 20 ottobre, ma dobbiamo attendere le linee guida governative e regionali che dovrebbero uscire il 7 ottobre – spiega Giacobbe. Senza di queste è meglio non avviare il servizio perché rischiamo di predisporlo in un modo, per poi dover rivedere tutto. Noi intanto ci stiamo già organizzando per alcuni aspetti come il lunch box, chi deve occuparsi della sanificazione e come devono comportarsi gli alunni».
