Il 1° giugno 2023 si celebra la terza Giornata nazionale dell’urologia. In questa occasione la SIU (Società Italiana di Urologia), insieme ad Acqua Rocchetta, presenta e promuove l’help-desk gratuito prevenzione@siu.it rivolto a chiunque voglia richiedere un consulto a uno specialista urologo, con risposte immediate sulla salute urologica e per il benessere della persona. Lo scopo è diffondere una generale cultura del benessere urologico, proponendo comportamenti e stili di vita corretti ed equilibrati.
Tra l’altro, avere una vita sana da giovani protegge dal rischio di sviluppare malattie urologiche in età adulta.
Ecco il decalogo stilato per fare prevenzione in ambito urologico.
- Seguire una corretta alimentazione
È consigliato limitare il consumo di grassi animali, birra, insaccati, spezie, pepe, peperoncino, alcolici e caffè. Fanno invece bene i cibi contenenti sostanze antiossidanti quali vitamina A, vitamina C, vitamina E, selenio e zinco.
- Monitorare conformazione e sviluppo dell’apparato genitale nel bambino
È bene controllare che non vi siano anomalie nello sviluppo dei genitali del bambino.
- Effettuare una visita urologica nelle varie fasi della vita
In pubertà, in età adulta e in terza età: la prevenzione si fa a tutte le età con visite di controllo.
- Fare attenzione a quante volte si urina e se si avverte bruciore
L’aumentata frequenza e bruciore nell’urinare possono essere i primi segnali di disturbi a carico della vescica e della prostata. Ogni disturbo persistente nell’urinare deve essere comunque sottoposto all’attenzione del medico.
- Valutare lo stato di fertilità
In caso di infertilità di coppia, nel 50% dei casi il problema è correlato al maschio. Può essere quindi opportuno eseguire un esame del liquido seminale in previsione di una gravidanza. Eventuali alterazioni possono mettere in evidenza problemi risolvibili, se affrontati in tempo.
- Fare attenzione ad eventuali perdite involontarie di urina
Le perdite involontarie di urina (incontinenza), anche minime, sono un sintomo da non trascurare. Per questo gli specialisti consigliano di rivolgersi al medico, sapendo riferire le circostanze degli episodi di incontinenza urinaria.
- Notare l’eventuale presenza di sangue nelle urine
Consultare sempre il medico se le urine hanno un colore rosso. Anche un singolo episodio di sangue nelle urine può rappresentare un sintomo precoce di gravi patologie dell’apparato urogenitale.
- Consultare il medico per eventuali esami del sangue di controllo
Dopo i 50 anni, può essere opportuno – a giudizio del medico – eseguire almeno una volta l’anno un esame del sangue per il controllo di psa e testosterone. Il psa è un marcatore specifico della prostata, utile per la diagnosi precoce di infiammazioni o ingrandimento anomalo della prostata. Il testosterone può orientare la valutazione del medico nel sospetto di disturbi sessuali.
- Avere una sana vita sessuale
Cercare di mantenere una vita sessuale sana è un consiglio che vale per tutte le età. Anche nell’età avanzata, avere una regolare attività sessuale può contribuire al mantenimento di un buon equilibrio psico-fisico.
- Bere con regolarità un’adeguata quantità di acqua
È consigliabile bere almeno 1,5 litri d’acqua ad intervalli regolari durante tutta la giornata. Bere un’acqua oligominerale, leggera, a basso contenuto di sodio e diuretica, può facilitare la funzionalità renale, consentendo l’eliminazione di scorie e liquidi in eccesso.