Si è conclusa la sessione estiva 2020 del calciomercato: l’Us Avellino, come annunciato nelle scorse ore dal presidente Angelo Antonio D’Agostino, ha effettuato due colpi negli ultimi minuti.
Si tratta di Errico e Fella, calciatori arrivati entrambi con la formula del prestito (QUI I DETTAGLI).
Dopo gli ultimi colpi messi a segno, dunque, l’amministratore Giovanni D’Agostino, che era salito in quel di Milano insieme al direttore sportivo Salvatore Di Somma, ha così commentato ai microfoni di Prima Tivvù: “In questi due giorni a Milano abbiamo lavorato anche di notte, ma siamo riusciti a realizzare i colpi che volevamo. Mi sono innamorato di Fella al decimo gol fatto l’anno scorso, con stop e tiro in rovesciata. E’ un attaccante che ci farà divertire insieme agli altri del reparto: davanti siamo ben coperti. Anche Errico è un ottimo colpo, anche in chiave minutaglie. Abbiamo studiato vari profili, tra cui Errico, di cui mi ha impressionato un gol realizzato contro il Catanzaro con un recupero palla e un gran tiro: questa è la sintesi“.
Sulla sua prima esperienza al calciomercato: “E’ stata dura, onestamente, anche a causa della situazione covid. Il mercato è qualcosa di strano, quasi un circo: ma quando sei accompagnato da un’istituzione come Di Somma tutto è più facile. L’esperienza qui a Milano per me è nuova ed è stata fantastica. Già dal 2 luglio avevo iniziato, insieme al direttore Di Somma, a stilare la lista dei possibili nuovi arrivi. Considerando il covid abbiamo lavorato ininterrottamente: la rosa costruita è, secondo me, forte, ma va vista in campo. A Viterbo si è visto qualcosa di buono, ora vediamo domenica a Palermo“.
E adesso quali ambizioni hanno i biancoverdi? Questo il pensiero di Giovanni D’Agostino: “La squadra l’abbiamo costruita per toglierci qualche soddisfazione: non so dove arriveremo ma giocheremo su ogni campo fino all’ultimo minuto, proprio come fatto sabato sera vincendo alla fine. Con Di Somma e Braglia sono sicuro che faremo belle cose. Noi siamo pronti, la squadra pure: siamo arrivati all’ultimo a terminare la squadra, sapevamo che sarebbe andata così, tutto secondo i programmi: la pazienza è la virtù dei forti. L’obiettivo è fare bene ed arrivare dove meriteremo: mio padre ha fatto il massimo“.
Quasi tutti i calciatori acquistati sono diventati di proprietà dell’Avellino, a testimoniare la voglia della proprietà di fare bene: “Noi all’inizio volevamo usufruire di questi 8 slot per i prestiti, ma il mister ci ha chiesto un doppione per ogni ruolo: di conseguenza abbiamo cercato il meglio, siamo 22 e tutti allo stesso livello, visti anche i tanti turni infrasettimanali ci sarà da sudare. Anche perché giocare senza il dodicesimo uomo non sarà facile, anche se i tifosi hanno fatto sentire la propria vicinanza con l’acquisto delle tessere: l’obiettivo è arrivare a 5000 tessere“.
