Dopo l’esonero di Di Napoli, il Giugliano ha scelto Valerio Bertotto come nuovo allenatore: battuta la concorrenza di Walter Alfredo Novellino. Complice un inizio di campionato molto difficile, la società campana ha deciso di cercare la svolta affidandosi ad un tecnico in cerca di rilancio.
L’ex tecnico dell’Avellino era stato sondato per tornare in sella a pochi mesi di distanza dalla fine della sua esperienza con la Juve Stabia, dove era subentrato a marzo per disputare le ultime gare di campionato e il primo turno playoff.
Di Napoli, fatale la partenza lenta
Dopo il successo all’esordio sul Sorrento, il Giugliano ha incontrato non poche difficoltà in campionato, rimediando tre sconfitte nelle prime quattro partite. I ko con Foggia, Picerno e Latina sono stati intervallati dal pareggio con la Juve Stabia alla terza giornata, prima del pari alla sesta in casa del Francavilla.
Poco, troppo poco per la società, che ha quindi deciso settimana scorsa di sollevare dall’incarico Raffaele Di Napoli e di ripartire da un altro tecnico. La scelta è così ricaduta su Bertotto, chiamato a fare un lavoro importante per risollevare morale e classifica dei tigrotti.
C’è Bertotto per il Giugliano
La famiglia Mazzamauro e il direttore sportivo Amodio hanno scelto di puntare su Bertotto, ex allenatore della Viterbese. Sedendosi sulla panchina del Giugliano, Walter Alfredo Novellino avrebbe aggiunto al suo ricco curriculum un’altra squadra campana. Dopo l’esperienza con il Napoli nella stagione 1999-2000 e l’arrivo ad Avellino nel dicembre 2016, il tecnico originario di Montemarano aveva disputato parte delle ultime due stagioni con la Juve Stabia.
