Dopo la minaccia a mano armata del boss, arriva, per don Maurizio Patriciello, la solidarietà anche del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “Esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà a Don Maurizio Patriciello, vittima di un grave episodio di intimidazione ad opera di un soggetto vicino alla criminalità organizzata. La fondamentale battaglia di legalità che il sacerdote da anni porta avanti con coraggio e sacrificio a Caivano, per costruire un futuro migliore in un territorio così complesso, vedrà sempre tutte le Istituzioni al suo fianco. Desidero inoltre rivolgere un ringraziamento agli operatori delle forze dell’ordine per il loro tempestivo intervento”.
Al parroco di Caivano, che nelle settimane scorse era stato anche ad Avellino per partecipare ad un incontro sulla legalità con gli studenti del Convitto, sono arrivati nel frattempo anche i messaggi di vicinanza della premier Giorgia Meloni della presidente della commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo e del prefetto di Napoli, Michele Di Bari.
I fatti risalgono a domenica scorsa, quando al termine della messa tenuta al Parco Verde di Caivano, si è avvicinato al parroco il suocero 74enne del boss Domenico Ciccarelli, con un coltello in tasca. Per fortuna don Patriciello, già in passato vittima delle minacce della camorra, è sotto scorta: è stato infatti uno degli agenti a fermare il malintenzionato e ad affidarlo poi alle forze dell’ordine. Poco prima di questo episodio il 74enne aveva già tentato una prima volta di avvicinarsi al parroco, al momento del saluto ai fedeli, ma era stato bloccato. Poco dopo era stato visto estrarre dalla tasca il coltello e gettarlo a terra. Da qui la denuncia per minacce e il sequestro dell’arma.