Grottaminarda. Ricordare le proprie origini, la comunità in cui si vive, le tradizioni, fa parte della vita di un popolo. Attraverso i libri, poi, aiuta a ricordarle ancora di più. E l’amministrazione comunale della cittadina ufitana, sta tentando una operazione che, attraverso la presentazione di libri di racconti, rigorosamente in dialetto grottese, porta a rimettere al centro qualcosa che non va dimenticato.
E, intanto, la biblioteca comunale, intitolata ad Osvaldo Sanini, poeta e giornalista confinato a Grottaminarda nel periodo del fascismo, si arricchisce di nuovi volumi di letteratura popolare e locale. Grazie ad un finanziamento regionale, infatti, per la concessione di contributi a biblioteche di ente locale per l’acquisto di libri da editori campani attraverso le librerie di prossimità. Con decreto dirigenziale n. 93 del 9 giugno 2023 la Giunta Regionale della Campania ha ritenuto idonea la richiesta presentata dal Comune di Grottaminarda nell’ambito dell’Avviso pubblico. Oltre a quella di Grottaminarda ci sono altre quattro biblioteche irpine.
Settemila euro l’ammontare del finanziamento che, dunque, sarà utilizzato per arricchire la struttura ospitata presso il Castello d’Aquino. I nuovi volumi di letteratura e storia locale riguardano autori ed editori legati al territorio. Il primo cittadino, Marcantonio Spera, lo aveva già anticipato nel corso della presentazione proprio presso il Castello d’Aquino de “Li cùnt Antich’”. Una raccolta, quest’ultima, intrigante ed affascinante, scritta in vernacolo grottese. Ricordi di bambina, davanti al braciere, al camino, quando la famiglia si riuniva e gli anziani raccontavano i fatti del paese. Insomma una opera, quella di Mina De Luca, che riporta indietro nel tempo e in cui traspaiono i valori. Quelli veri. Il tentativo, perciò, di recuperare un grande patrimonio: finora solo tramandato verbalmente ma da quel momento messo su una pagina. Il Comune ha acquistato un buon numero di copie di quel libro.Ma non sarà certo l’unico lavoro di letteratura locale ad essere acquistato, sarà fatta un’attenta valutazione.
«Abbiamo fortemente ricercato questo piccolo ma importantissimo finanziamento perchè, come ribadito più volte, teniamo alla nostra cultura popolare e vogliamo valorizzare gli autori e gli editori locali – afferma l’Assessora alla promozione culturale Marilisa Grillo – Come preannunciato, faremo diverse iniziative nel corso dell’Estate grottese, per presentare libri e coinvolgere maggiormente i cittadini nel piacere della lettura. Dunque li invitiamo sin da subito ad andare presso la Biblioteca comunale e richiedere un libro in prestito per una piacevole lettura estiva».
La Biblioteca comunale “Osvaldo Sanini” ospita circa 3700 volumi con una sezione dedicata agli autori locali; è inserita nel Sistema Bibliotecario Provinciale di Avellino e nel programma di gestione bibliotecaria informatizzata UOL.IT.
Giancarlo Vitale
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