Guida al campionato – Da Moretti a Delle Monache, i 10 migliori talenti del girone C

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Il campionato di Serie C nasconde da sempre una quantità notevole di attrazioni. Dal blasone delle piazze, a cui si lega il calore delle tifoserie, alla valorizzazione dei giovani talenti, aspetto che sta prendendo sempre più quota negli ultimi anni. La C è diventata infatti una vera e propria culla per i migliori prospetti del calcio italiano, che spesso partono da qui per poi spiccare il volo. Non fa eccezione il girone C, dove sono diverse le stelline pronte a brillare. Abbiamo provato pertanto ad individuare i migliori 10 under 23 del campionato in partenza. Da Moretti a Delle Monache, il materiale per gli addetti ai lavori non sembra davvero mancare.

LORENZO MORETTI (Avellino)

Classe 2002, scuola Inter, il giovane centrale sembra avere tutto ciò che serve per compiere il salto di qualità. Prestanza fisica, personalità, buona capacità nelle letture. Dopo la stagione alla Pistoiese, ora l’esame di maturità in una piazza calda e ambiziosa come quella biancoverde.

LUIS ROJAS (Crotone)

Classe 2002, arrivato in Calabria nella scorsa estate e poi prestato al Bologna, dove ha mosso i primi passi in A, il cileno ha numeri e qualità per rubare l’occhio. Mezzala o all’occorrenza trequartista, ha nello strappo palla al piede la sua dote migliore.

ALESSANDRO PLIZZARI (Pescara)

Arrivato dal Milan a titolo gratuito, dopo aver vissuto l’adolescenza da potenziale erede di Donnarumma, per il classe ’99 è arrivata l’ora di spiccare il volo altrove. La tecnica è di alto livello, deve soltanto prendere confidenza con il campo e trovare la continuità che gli è mancata sinora.

EMMANUEL GYABUAA (Pescara)

Di talento a Pescara ce n’è in quantità industriali. Classe 2001, mezzala box to box, ha svolto tutta la trafila nel settore giovanile dell’Atalanta, prima di fare un’esperienza a Perugia. In C può trovare la dimensione ideale per plasmare il suo talento e ritrovare il feeling con la porta.

ANDREA GHION (Catanzaro)

Classe 2000, plasmato al Sassuolo da De Zerbi, che stravedeva per lui, ha le movenze e il piede da regista classico, di quelli che cambiano una squadra con ritmo e qualità. A Catanzaro può trovare la centralità nel progetto che cercava, illuminando la manovra.

EMANUEL ERCOLANO (Turris)

Classe 2002, di proprietà della Sampdoria, è un cursore a tutta fascia che sa anche finalizzare l’azione. Nell’ultima stagione al Latina è cresciuto tantissimo, confermando le sue attitudini offensive. Toccherà ora a Padalino dargli una connotazione tattica più ordinata e completarne l’evoluzione.

LORENZO PESCHETOLA (Foggia)

Classe 2003, ancora una volta scuola Inter, campione d’Italia con la Primavera nerazzurra. Trequartista o esterno offensivo, ha la personalità e l’intraprendenza per farsi largo anche in rossonero. Il suo mancino può fare male a molte difese.

ROBERTO PIERNO (Virtus Francavilla)

Classe 2001, di proprietà del Lecce, torna a Francavilla dopo la grande cavalcata agli ordini di mister Taurino. Esterno destro a tutta fascia, da centrocampo a 4 o a 5, ha la struttura fisica e l’intelligenza tattica per essere un fattore importante. Sarà la stagione della definitiva esplosione.

MANUEL GASPARINI (Potenza)

Classe 2002, prodotto del vivaio dell’Udinese. Da quelle parti di portieri se ne intendono e il nuovo estremo difensore del Potenza conferma la tradizione: agile e reattivo, deve soltanto migliorare nell’uso dei piedi e sulle palle alte.

MARCO DELLE MONACHE (Pescara)

Classe 2005, lo ha preso la Sampdoria per poi prestarlo nuovamente agli abruzzesi. In biancazzurro può trovare spazio e continuità per sfruttare le sue caratteristiche. Fisico brevilineo, rapido e tecnico, salta con grande facilità gli avversari per poi assistere i compagni. Sarà protagonista.



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