Meglio mangiarli dopo lo sport
Ma qual è il momento migliore per mangiare i cachi? «Meglio evitare i frutti prima dell’allenamento. È vero che i muscoli hanno bisogno di zuccheri, ma se gliene fornisci troppi la glicemia si impenna e l’insulina entra in gioco per “sottrarli” al sangue, con il risultato che ne rimangono in circolo meno di quanti servano», spiega l’esperta.
La scelta giusta: «Consumare il cachi al termine dello sforzo, per recuperare le energie spese con l’attività fisica. Abbinandolo, se possibile, allo yogurt bianco, che fornisce un po’ di grassi e, soprattutto, tante proteine».
Indicati in convalescenza
Il cachi può essere la carta vincente anche per recuperare le forze dopo una malattia, in particolare se si sono assunti antibiotici.
Se non riesci a finire tutto, riduci le porzioni, ma non togliere la carne. Perché da soli pasta e frutta fanno alzare troppo l’ndice glicemico».
Hanno azione lassativa
«Il cachi ha poi un’ottima azione lassativa, dovuta non tanto alle fibre quanto al contenuto di zuccheri», aggiunge la dottoressa D’Eugenio. «Inoltre stimola leggermente la diuresi. Per questo è utile tutte le volte che il tuo intestino è un po’ pigro o senti il bisogno di disintossicarti.
«Il pasto con le lenticchie è ottimo al termine del ciclo mestruale: l’effetto lassativo e diuretico dei vegetali ti aiuta a ridurre il gonfiore e la ritenzione idrica causati dal progesterone, mentre il ferro delle lenticchie ti permette di integrare le quote di questo minerale perse con il flusso». Del cachi, però, non devi abusare. Come tutti i frutti e gli ortaggi ricchi di caroteni, consumati in eccesso (2 o più al giorno) possono affaticare il fegato.
Come scegliere i cachi al momento dell’acquisto
Orientati su frutti intatti, senza ammaccature. E ricorda: il colore, più o meno intenso, non è un indice di maturazione. Se sono ancora un po’ acerbi mettine 3 o 4 in una pentola, coperta, con una mela: questo frutto produce etilene, un ormone vegetale che stimola la maturazione.
Fai la tua domanda ai nostri esperti