C’è sconcerto a Manocalzati, dopo il furto dei monili in oro e dei preziosi donati dalla comunità al Patrono San Marco Evangelista, custoditi in una cassaforte conservata nella sagrestia, di cui pochi erano a conoscenza. Monili che per anni erano custoditi nella cassaforte di una banca per garantirne la sicurezza. Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri i ladri sarebbero entrati in chiesa senza scassinare la porta e dopo aver disattivato l’allarme. Incredulo il parroco don Roberto Cancellieri, di origini siciliane, arrivato da gennaio a Manocalzati e molto amato dalla comunità, ascoltato dalle forze dell’ordine, insieme al precedente parroco don Mario Cella e al vicario don Pasquale Iannuzzo. E proprio dal parroco arriva un appello ai ladri perchè restituiscano il tesoro alla comunità ”
“Sono molto addolorato per questa vicenda. Si tratta di un patrimonio- afferma Padre Roberto Cancilleri — che appartiene a tutti i fedeli. Io chiedo a tutti di pregare per quelli che hanno commesso il furto affinvhè si possano ravvedere e pentirsi di ciò che hanno fatto. Non hanno ferito me. Hanno ferito la comunità. E questo è un male . A vrei preferito che facessero qualcosa a me, piuttosto che fare questo. Io non la perdo la speranza. Prima di essere prete sono cristiano e i cristiani sono profeti di speranza. Anche quando la speranza venisse a mancare meno questa fiammella, che deve caratterizzare tutta la nostra esistenza, è sempre accesa. Ed è quello che ho detto ai miei fedeli e alla mia comunità: non perdete la speranza, ma preghiamo e affidiamoci proprio a San Marco”.
