Valle Ufita.”Di buone intenzioni ne abbiamo sentite tante”. Così Gaetano Altieri, segretario provinciale Uilm Avellino e Benevento, in merito agli ultimi incontri tra vertici di IIA e del ministero, sindacati e tute blu.”Io, intanto, rimango scettico. Vediamo cosa ci dicono. Ma, soprattutto, cosa faranno”. Il segretario si riferisce al prossimo appuntamento del tre settembre, a Roma, al Mimit, quando il nuovo amministratore delegato, Giancarlo Schisano, potrebbe presentare a Urso, e alle forze sindacali e agli operai dello stabilimento flumerese, il piano industriale. Ma il mese prossimo sarà importante perché, dalle parti di Industria Italiana Autobus, ci sono alcune scadenze da rispettare. Come in una delle recenti riunioni ha detto proprio Schisano si tratta di esaudire gli ordini arrivati, nel giro di poco tempo, e quindi allinearli con le richieste. C’è qualche perplessità. Ma la volontà dei lavoratori dello stabilimento della Valle dell’Ufita, rende tutto possibile. Intanto qualcosa che somiglia ad uno smacco è avvenuta ieri: l’Air Campania, azienda del trasporto pubblico, ha provato un autobus di ultima generazione, ad emissioni zero, dell’ Iveco, stabilimento appena aperto a Foggia. Modello Gxi 37 Full Elecric, motore Siemens, mentre IIA testa invece, a Bologna, quattro bus elettrici che, a breve, saranno destinati a Venezia.”Il futuro- come dice Anthony Acconcia, ad dell’Air- è la mobilità sostenibile, che renderà più efficiente il trasporto pubblico locale”. Qualcuno dovrebbe, infatti, spiegarlo ai dirigenti della fabbrica di valle Ufita. Una fiammella sembra riaccendersi con la ripresa delle attività. I metalmeccanici dell’IIA si chiedono, comunque, chi sarà il possibile socio disposto a far parte del management per immettere nuova linfa e capacità di liquidità. Perchè, in questo modo, pur con le commesse che ci sono, bisognerà approvigionarsi della componentistica necessaria.
Giancarlo Vitale
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