Valle Ufita. La giornata di oggi potrebbe essere quella che segna un nuovo avvio per lo stabilimento di Industria Italiana Autobus. Oltre che importante per il futuro di questa azienda che dovrebbe costruire autobus per il servizio pubblico. Il condizionale è d’obbligo, perché è in perenne difficoltà. Dopo le dimissioni del presidente Antonio Liguori, e dell’intero consiglio di amministrazione, seguite all’ultimo incontro al Mimit, bisognerà formarne uno nuovo. Si dovrà approvare anche il bilancio. Che, come gli ultimi anni, è di segno negativo. Sarebbero 40 i milioni di euro in perdita. Insomma lo stabilimento di valle Ufita naviga in cattive acque ed il nuovo cda è chiamato a risollevare. Dopo l’ammonimento della sottosegretaria Fausta Bergamotto che mise in evidenza come, i vertici dell’azienda, non fossero stati manager all’altezza.” Il governo- disse infatti la sottosegretaria del ministero delle Infrastrutture e Trasporti- non ha più intenzione di svolgere la funzione di bancomat per IIA”. Eppure da lavorare, le tute blu ne avrebbero. È proprio questo il paradosso. Le commesse ci sarebbero. Ma mancano i soldi per acquistare la componentistica necessaria per lavorare. Per questo la giornata di oggi assume,un significato importante e potrà servire come nuovo impulso per dare slancio a questa azienda.
Giancarlo Vitale
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