Poche commesse alla IIA di Flumeri che non fanno ben sperare per il futuro dell’azienda e dei suoi trecento operai. Fiom Cigl, Fim Cisl e Uilm lanciano il grido d’allarme e si rivolgono alla Regione Campania. Con una missiva indirizzata all’assessore alle attività produttive Antonio Marchiello, al presidente della commissione trasporti Luca Cascone e all’ad di IIA Giovanni De Filippis, le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici chiedono un incontro urgente.
“Ci facciamo portavoce del disagio e della preoccupazione degli oltre 300 dipendenti della I.I.A. del sito produttivo di Flumeri (AV) che, in considerazione dell’esiguità del portafoglio ordini residuale, nutrono seri dubbi sulla stabilità dei livelli occupazionali e sul futuro del progetto industriale dello stabilimento. Sarebbe davvero una beffa paradossale se, dopo anni di lotte e sacrifici e proprio in una fase di stabilità di assetto societario e di progetti condivisi per gli investimenti in sviluppo tecnologico e formazione professionale, venissero vanificati gli sforzi collettivamente prodotti” scrivono nella loro richiesta di incontro urgente i segretari territoriali e regionali di Fiom, Fim e Uilm.
