TOP
Raffaele Russo
Arrivato a fari spenti, l’ex Messina sembrava destinato a partire in prestito dopo il ritiro. Rimasto in Irpinia, ha scalato rapidamente le gerarchie ed è diventato fin dalle prime gare di campionato il punto di riferimento della squadra biancoverde. Devastante a sinistra, bravo ad adattarsi anche in ruoli non propriamente suoi, il numero 10 ha conquistato tutti con le sue giocate ma anche con uno spirito da combattente che purtroppo si è visto solo di rado nei suoi compagni. Il brutto infortunio che gli è costato il finale di stagione gli ha tarpato le ali, ma di sicuro lo renderà ancora più forte e voglioso di dimostrare il suo valore. Uno da cui ripartire, senza indugi.
FLOP
Ramzi Aya
Per qualità ed esperienza, l’ex Catania e Salernitana doveva rappresentare una guida sicura per i compagni. Non solo per la difesa. Tra prestazioni negative e caso gagliardetto, il suo percorso si è invece complicato fin dall’avvio. L’ottimo inizio di girone di ritorno (assist per il gol di Kanoute con il Pescara, gol contro la Gelbison) è stato soltanto illusorio. Giornata dopo giornata, il numero 15 è finito ai margini, ancor prima dell’infortunio che ne ha condizionato le fasi finali della stagione. Il contratto fino al 2025 pesa, lo scarso feeling con l’ambiente altrettanto. Difficile rivederlo con la maglia dei lupi anche nella prossima stagione.