Ariano – Il castello potrebbe essere l’ambasciatore di Ariano nel mondo. E’ l’idea a cui lavora il presidente di Confcommercio arianese, Nicola Grasso che da qualche giorno è anche alla guida del Rotary club e quindi raddoppia l’impegno per promuovere la sua città. Ricorda infatti che «Nella parte più alta di Ariano, immerso tra i folti alberi della villa comunale sorge il castello Longobardo». Grasso ne tesse le lodi per la sua posizione strategica e per i miglioramenti effettuati in seguito dai Normannie la struttura perfezionata dopo da Angioini e Aragonesi. Insomma il Castello normanno può essere lo strumento per attrarre turisti e rilanciare lo sviluppo della città del tricolle. E tuttavia, altri gruppi usano la struttura per attaccare l’amministrazione. Insomma il castello e la villa comunale diventano terreno di scontro da parte di esponenti che sono all’opposizione dell’amministrazione Franza. «Il sindaco e l’assessore al ramo – scrivono su Fb – lo sanno che devono far pulire l’erbaccia presente in superficie e sulle pareti del castello? Incuria a tutto tondo. Non abbiamo bisogno di proclami, vogliamo fatti».
E poi, Luciano Giorgione che è tra i più feroci contestatori di Franza si chiede e lo chiede ancora agli amministratori e ai cittadini: «Che fine faranno le Circolari Amu?
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