Il liceo Colletta accoglie gli ex studenti. A 50 anni dal diploma, gli ex allievi si sono ritrovati tra le aule dello storico istituto cittadino. E ‘stata l’occasione per ribadire la centralità di una scuola come il Colletta nella formazione di intere generazioni che hanno conservato un legame forte con l’istituto. E’ Elia De Simone, che ha conseguito la maturità classica nel 1964, con la classe 3 E, tra i promotori dell’evento a sottolineare come “Non ci siamo mai persi di vista con i compagni, abbiamo organizzato continuamente rimpatriate, dopo i 15 e i 35 anni fino ad oggi. Tanti di noi siamo amici per la pelle. Provenivamo dall’Enrico Cocchia e dalla Dante Alighieri, eravamo tutti ragazzi motivati, desiderosi di conoscere e tutti abbiamo proseguito con la carriera universitaria. Ricordo che la sezione E si formò quell’anno in virtù delle tante iscrizioni. Studiavamo tanto ma sapevano anche divertirci e protestare all’occorrenza. Erano gli anni in cui cominciavano a farsi sentire le idee e i fermenti di quello che sarebbe diventato il movimento giovanile del ’68. In 40 di noi abbiamo voluto oggi essere qui e raccontare agli studenti quella che era la scuola di ieri e l’importanza di una formazione di qualità come quella che ci ha garantito il Colletta nelle nostre vite. Tanti gli episodi goliardici che abbiamo consegnato alle nuove generazioni ,a anche l’amore per lo studio e l’ammirazione per i docenti”. Tra gli ex allievi molti professionisti affermati, dal medico Carmine Sanseverino alla storica Giovanna Nicodemi.
E’ la dirigente del liceo Colletta Lucia Ranieri a sottolineare come “siamo contenti di poter accogliere gli ex studenti di questa scuola, la loro presenza testimonia le ragioni di un legame rimasto intatto negli anni. Se si è stati studenti di questa scuola, lo si rimane per sempre, e attraverso questi incontri possiamo ragionare su come la scuola stia cambiando mantenendo tuttavia la sua identità”
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