Avellino – Lucchetto tranciato e cancello di nuovo aperto. Il Comune si riappropria della Piscina comunale e, da oggi, potrà accelerare per l’individuare il nuovo gestore, con un obiettivo già fissato: «Vogliamo farla tornare in funzione entro l’inizio del 2021», dichiarano il sindaco Gianluca Festa e l’assessore al Patrimonio, Stefano Luongo. Insieme al Comandante della Municipale, Michele Arvonio, e ai dipendenti comunali preposti, questa mattina hanno effettuato un sopralluogo all’interno della struttura e, di fatto, hanno sancito il ritorno della Piscina tra i beni del Comune. Prima, però, c’è stato bisogno di una cesoia per togliere il lucchetto che sbarrava il cancello d’ingresso, anche se Festa sottolinea: «C’è stata la collaborazione del gruppo che rappresenta la Polisportiva nel senso che non c’è stata opposizione. Abbiamo dovuto adoperare le cesoie perché, non essendoci il direttore della struttura, mancavano le chiavi. Il tutto è avvenuto comunque di comune accordo». Varcato il cancello c’è stata la verifica dei luoghi, quelli che Festa e Luongo sottolineano di aver trovato «in buone condizioni».
«È una bellissima notizia per la città – spiega il sindaco – dopo più di un anno di battaglia legale ci riappropriamo della nostra piscina e possiamo lavorare per riconsegnarla alla città. Devo lodare il lavoro del Comandante Arvonio e della struttura comunale. Personalmente ho seguito tutto l’iter, coadiuvato dall’assessore Luongo». Da adesso il Comune potrà accelerare per l’individuazione del nuovo gestore e per «riconsegnarla in tempi brevissimi agli avellinesi», spiega Festa. Il Comune, però, potrebbe ritrovarsi a fare i conti con possibili ricorsi da parte dell’ormai ex gestore, facendo allungare i tempi per la riapertura. «Noi abbiamo seguito un iter credo perfetto – ammette Festa. Quando si temeva che stessimo aspettando troppo, in realtà, come ho sempre ribadito, stavamo semplicemente rispettando tutti i tempi possibili e immaginabili per evitare che un cavillo ci potesse rallentare. Chiaramente non mi aspetto che la vicenda giudiziaria si concluda qua, ma c’è una certezza: da oggi siamo di nuovo in possesso della Piscina e possiamo lavorare per farla entrare in funzione». Ricorsi a parte, se mai ce ne dovessero essere, il Comune potrà nel frattempo portare avanti la manifestazione d’interesse perché «ora finalmente possiamo far effettuare il sopralluogo a chi ha partecipato al bando e quindi ricevere le offerte – spiega Festa. Entro i primi mesi del prossimo anno riconsegneremo la piscina alla città funzionante».
L’assessore al Patrimonio, Stefano Luongo, definisce quella di oggi come una «giornata importante per la nostra città, finalmente ci riappropriamo di un bene comunale, lo facciamo dopo un prolungato iter e una serie di questioni di attenzionare. Adesso concentrarci sulla manifestazione d’interesse e individuare un soggetto che possa avviare un nuovo corso». Sui tempi necessari per rivedere la piscina in funzione preferisce non sbilanciarsi sia perché «la pubblica amministrazione ha tempi diversi da altre realtà», ma anche perché bisogna fare i conti con un momento storico «molto particolare proprio per il settore con gli ultimi dpcm che hanno chiuso queste attività – spiega Luongo. Più che di tempi ben precisi, l’obiettivo è riuscire ad aprirla entro l’inizio del 2021 portando avanti la manifestazione di interesse». Dal sopralluogo effettuato in mattinata, inoltre, sono giunte buone notizie: «Siamo contenti di averla trovata in buone condizioni all’interno – spiega l’assessore. Questo ci consentirà di avere maggiore appetibilità nonostante, logicamente, qualche intervento andrà fatto. Tutto sommato le condizioni della piscina sono buone e penso che qualche interesse dei privati ci sarà».
L’amministrazione da oggi lavorerà per garantire alla comunità lo svolgimento dei servizi, ma soprattutto «per tutelare i dipendenti dell’impianto perché, mentre noi parliamo, c’era tutto un mondo che era in attesa di questa notizia – sottolinea Luongo. Anche per loro è importante sapere che l’amministrazione si sia mossa e lo abbia fatto con molta cautela e allo stesso tempo determinazione. L’obiettivo è ripartire dai dipendenti e tutelarli».