Avellino – Il Consiglio Comunale è pronto a ritornare in un’Aula vera per la prima volta dopo l’emergenza Covid. La conferenza dei capigruppo riunitasi nel pomeriggio ha definitivamente mandato in soffitta le Assise in diretta streaming, come richiesto dall’opposizione.
La Sala consiliare tornerà ad riempirsi, anche se non del tutto, il prossimo lunedì, con orario fissato per le 16,30 in prima convocazione. Il giorno dopo è in programma l’eventuale seconda convocazione. Si parlerà delle tariffe Imu, addizionale Irpef e della monetizzazione di lacune aree nei pressi di Rampa Santa Maria delle Grazie.
Si tratterà di una riunione con le “sostituzioni”, come già anticipato. L’Aula, a causa delle norme sul distanziamento, può ospitare fino a un massimo di 25 persone, compreso presidente del Consiglio, sindaco, segretario generale, verbalizzanti. Saranno 20, quindi, i consiglieri che potranno essere presenti contemporaneamente in Aula, gli altri dovranno attendere all’interno del Comune e potranno entrare per votare o intervenire, ma ogni volta qualche consigliere presente dovrà lasciare il posto, per poi rientrare. In perfetta stile sostituzione temporanea come accade in molti sport.
Saltano definitivamente, quindi, le ipotesi di delocalizzazione del Consiglio verso altri luoghi più capienti, come il teatro o il Palazzetto. I tempi e i costi per adeguarli ad un’Assise cittadina hanno fatto desistere la conferenza dei capigruppo. Così come tramonta anche la possibilità di un’Assise in versione mista: una parte dei consiglieri in Aula e un’altra in streaming.
Non si parlerà della vicenda Movida che, qualche settimana fa ha coinvolto il primo cittadino Festa. L’argomento sarà oggetto di discussione in una prossima capigruppo per calendarizzare un successivo consiglio sul tema, ma ormai ha già perso di importanza nel dibattito politico e cittadino.