Il gip del tribunale di Avellino Marcello Rotondi ha salutato Avellino alla presenza dei suoi colleghi, gli avvocati e tutto il personale. “Avellino resterà sempre un punto di riferimento costante per la mia vita da magistrato. Qui posso contare su un porto sicuro dove troverò semore il vostro sostegno e la vostra stima”.
Con queste parole cariche di emozione, il magistrato ha salutato i suoi colleghi magistrati nell’aula Magna “Rosario Livatino”. Il gip Rotondi tra qualche giorno andrà a ricoprire il prestigioso incarico di presidente di sezione del Tribunale penale di Potenza. A nominarlo il Plenum del Csm. Rotondi, con una carriera che lo ha visto impegnato prima come pm e poi come gip presso il tribunale di piazzale De Marsico, ha ricevuto la nomina all’unanimità, circostanza che risalta la sua autorevolezza e la sua professionalità. Durante i saluti, tutti i presenti hanno messo in evidenza alcuni tratti del suo comportamento “sempre pacato, equilibrato e molto competente”.
Dal 2005 ha ricoperto l’incarico di giudice del tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi e poi dal 2013 del tribunale di Avellino e anche consigliere della Corte di Appello di Napoli mentre dal 2019 è diventato gip presso il palazzo di giustizia di Avellino. Il voto del Plenum del Csm è stato significativo: la pratica è stata approvata all’unanimità. Rotondi è un avellinese doc: suo padre Luigi è stato un apprezzato e stimato cardiologo e soprattutto medico di base, punto di riferimento per tante famiglie avellinesi, mentre suo nonno, il dottore Franco, è stato lo storico medico del centro storico di Avellino e tra i primi protagonisti della democrazia cristiana in città quando la politica era svolta con spirito di servizio da professionisti della comunità avellinese.