Il parchetto di Valle in ricordo di Maria Lidia: “Donna di amore. Patrimonio della nostra comunità” – IL CIRIACO

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Avellino – Il suo ricordo non è mai andato via, ma da oggi sarà ancora più forte. Il parchetto di Valle è stato intitolato a Maria Lidia De Rosa, la veterinaria scomparsa quattro anni fa. «La memoria è patrimonio condiviso di una comunità e Maria Lidia è patrimonio condiviso di questa città», sottolinea il fratello, Agostino De Rosa, dopo aver scoperto la targa insieme al sindaco Gianluca Festa che definisce Maria Lidia come «un piccolo eroe, che ha fatto felici tante persone, soprattutto gli tanti amici a quattro zampe».

Commosso il ricordo del fratello di Maria Lidia, Agostino De Rosa: «La memoria è patrimonio condiviso di una comunità, in particolare di questa città. Maria Lidia è patrimonio condiviso di questa città. Lo è sempre stata e adesso, grazie anche all’impegno del sindaco, lo è divenuta anche formalmente. Ognuno di noi ha un ricordo di Maria Lidia, legato a sensazioni, emozioni, rapporti personali. Ognuno ha il suo ricordo bello perché Maria Lidia era un persona di valore e qualità. Era donna di scienza e rigorosamente seguiva le regole e le procedure scientifica, ma era anche donna di amore. Si è donata agli animali e alle persone che hanno seguito e curato gli animali. Sono felice, nella tristezza, che questo giorno sia arrivato, anche se avremmo preferito che non avvenisse mai, ma essendo verificato l’evento è stato un atto ammirevole da parte dell’amministrazione l’aver voluto ricordare e fare memoria».

Il primo cittadino, Gianluca Festa, ricorda Maria Lidia: «La conoscevo bene e non solo per la passione per gli animali, ma anche per il basket. Ho avuto il piacere di allenarla ed è stata anche compagna di mia moglie. Si può dire che  faccia parte della famiglia Festa, almeno per quanto riguarda il basket». Maria Lidia era molto conosciuta in città soprattutto per il suo amore per gli animali, la sua figura, con il suo impegno, devono essere da esempio per gli avellinesi, come sottolinea Festa. «Questa è una intitolazione simbolica che serve da esempio per la città. Va bene intitolare strade a statisti o artisti, ma io vorrei recuperare un’identità per Avellino e far comprendere alla nostra comunità che, chi si impegna per farci stare meglio, dovrà essere ricordato perché abbiamo bisogno anche di piccoli eroi e lei lo è stato. Maria Lidia stata un piccolo eroe che ha fatto felici tante persone, in particolare tanti amici a 4 zampe ed è una cosa bella e giusta intitolare questo posto che, tra l’altro, rappresenta anche il luogo di maggiore collaborazione tra la comunità e la città. Questo è un messaggio che trasferisco anche oggi, ricordando la fase storica: non pesante solo a quello che la città può fare per voi,  ma pensate anche a quello che voi potete fare per la città. E questo parco è molto bello».



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