“Dall’11 marzo sono cambiate le abitudini di ognuno di noi, abbiamo iniziato, con enormi difficoltà, a convivere con protocolli di sicurezza che, seppur criticati e modificati impropriamente dai vari livelli istituzionali, restano pur sempre regole da rispettare. Il Sindaco di Avellino, cui mi legano sentimenti di sincera amicizia, è tenuto, al pari di tutti gli altri, a rispettare le norme emanate a tutela della salute pubblica evitando che un comportamento goliardico venga strumentalizzato, a torto o a ragione, in danno dell’amministrazione da lui presieduta ed in pregiudizio della civile, composta e laboriosa comunità di Avellino. Sono convinto che, conoscendolo, saprà dare una spiegazione a quanto accaduto”. Così Livio Petitto, esponente del Pd e candidato in pectore alle elezioni regionali, commenta le scene che ieri sera hanno visto il sindaco Festa protagonista di un assembramento di giovani inneggianti cori anti Salerno a via De Conciliis.