Un altro inquietante episodio, il terzo, ad Atripalda, ai danni di un negozio di alimentari a via Fiume, un altro motivo di preoccupazione e di tensione, nella cittadina della valle del Sabato. Una bomba carta, come riportiamo in altro articolo, ha danneggiato la saracinesca del negozio ed alcune auto parcheggiate nelle vicinanze. Il terzo episodio, dicevamo: il primo a dicembre 2019, il secondo a gennaio 2021, il terzo nella notte appena trascorsa, tra domenica e lunedì.
Non solo, avverte il capogruppo in consiglio comunale di Abc, Atripalda Bene Comune, Roberto Renzulli, che ricorda come Atripalda abbia appena vissuto altri momenti ad alta tensione, con una rapina a mano armata in pieno giorno, e l’aggressione ai carabinieri, sempre in pieno giorno.
«Per questo chiediamo al sindaco Paolo Spagnuolo di intervenire presso il Prefetto d Avellino, che a sua volta intervenga presso il Ministero dell’Interno, perché si applichino le direttive 2024 in tema di sicurezza. Torno a dire del sistema di videosorveglianza, che deve essere funzionante, così come non sappiamo che ne è della Control Room, chi ne assicura il funzionamento, 24 ore su 24. E chiediamo che venga potenziata la Caserma dei carabinieri, così per la Polizia locale. Il problema criminalità c’è, ad Atripalda, nell’hinterland avellinese, sabato sera un ordigno davanti alla sede Pd di San Michele di Serino, e in Irpinia tutta, attraversata da bande provenienti dal foggiano. Sottoponiamo queste situazioni a Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno di origini irpine, che appena l’altro giorno è stato a Pietrastornina. Non basta solo promuovere sagre e il festival di Sanremo. Abbiamo bisogno di sicurezza».
