E’ un appello alla speranza quello lanciato dal vescovo di Ariano Sergio Melillo nell’inaugurare il Giubileo nella cattedrale di Ariano “Maria e Giuseppe cercano Gesù con angoscia, non comprendono pienamente le sue parole, ma si fidano. Questo è il cuore della speranza: fidarsi di Dio anche quando non vediamo con chiarezza il cammino. La Sacra Famiglia ci insegna che la speranza è radicata nella fede, nella fiducia alla promessa di Dio. Ciò ci interroga sul nostro tempo dove la Speranza appare minacciata, un tempo pervaso da un sentimento insidioso, dalla rassegnazione e dalla rinuncia alla Speranza.
Come scrive il Papa nella bolla di indizione di quest’Anno Santo: «Le tempeste non potranno mai avere la meglio, perché siamo ancorati alla speranza della grazia, capace di farci vivere in Cristo superando il peccato, la paura e la morte. Questa speranza… ci esorta a camminare senza perdere di vista la grandezza della meta alla quale siamo chiamati, il Cielo».”
Per ribadire come “il Giubileo è un tempo per riscoprire la forza della speranza cristiana, in un mondo segnato da molte incertezze: guerre, crisi climatiche, difficoltà economiche e personali”