Continua incessante il viaggio elettorale di Giacomo Rosa, candidato al Consiglio regionale con De Luca presidente. Un viaggio che ha segnato un altro momento molto importante della sua campagna elettorale nella vasta provincia di Salerno: una serata a Ponte Oliveto davanti ad un pubblico interessato, attento, partecipe, a tratti commosso. Un appuntamento con la storia che è stata, quella della linea ferroviaria Eboli-Calitri-
Pescopagano-Melfi, e di quella che sarà: in questo comune della Valle del Sele fu ucciso un ingegnere francese nel 1861 inviato dal governo italiano per la costruenda linea ferroviaria. Il candidato della lista Liberademocratici Moderati, già sindaco di Contursi Terme, sta
lavorando da mesi assieme al comitato sorto per rivitalizzare l’antico progetto che coinvolge tanti territori delle vicine province, e che porterà tante ricadute positive soprattutto alle aree interne. E in questa piazza è stato portato un bellissimo prototipo di una locomotiva,
grazie all’impegno di un gruppo di straordinari ragazzi: il simbolo di un impegno che non si ferma.
In un lungo e articolato intervento, Giacomo Rosa è riuscito a inanellare, parlando a braccio, con linguaggio chiaro e diretto, gli argomenti del suo programma senza tralasciare alcun aspetto: sicurezza, sanità, infrastrutture, lavoro, ambiente, turismo, solo alcuni dei temi che ha toccato con energia e passione. Ha parlato di lavoro, delle Comunità montane e della stabilizzazione degli idraulico-forestali, di sport e giovani, di territorio, nella sua bellezza come nella sua fragilità, e nelle infinite possibilità che esso può dare.
Giacomo Rosa parla direttamente al cuore delle persone, e così ha fatto l’altra sera a Ponte Oliveto, come in ogni piazza e in ogni comune della vasta provincia di Salerno che sta solcando, circondato da un affetto sempre crescente. E il viaggio continua.
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