“Insieme a Bulgaria, Croazia, Romania e Slovacchia, afferma un rapporto dell’organizzazione Civil Liberties Union for Europe (Clue), l’Italia è uno dei cinque Paesi Ue più attivi nell’adozione di provvedimenti che indeboliscono lo stato di diritto e abbassano la qualità della democrazia”.
Lo dichiara in una nota il senatore del Pd Dario Parrini, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali.
“I ricercatori della Clue hanno giudicato particolarmente negative le misure riguardanti il sistema giudiziario. Non possono quindi che destare estrema preoccupazione la testardaggine e la miopia con cui il Governo cerca di portare avanti una riforma costituzionale pericolosa e sgangherata come quella della di Nordio sulla separazione delle carriere dei magistrati. La quale meriterebbe una sola cosa: l’accantonamento sine die”.