in quattro scoperti e denunciati dai carabinieri. Nei guai anche una 18enne – Corriere dell’Irpinia

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Si chiude il cerchio delle indagini su quattro truffe consumate ai danni di cittadini di Avellino e provincia: i carabinieri hanno identificato e denunciato quattro persone, alcune appena maggiorenni. Quattro distinte attività investigative per truffe commesse con lo stesso modus operandi.

Nel primo caso è stata identificata e denunciata dai carabinieri di Solofra una 18enne della provincia di Napoli: era entrata in azione con una telefonata in cui aveva fatto credere alla vittima di essere il figlio e di avere bisogno di 900 euro per perfezionare l’acquisto di un nuovo smartphone. La vittima ci è cascata è ha accredito la somma su una carta prepagata.

Il secondo episodio è stato scoperto dai carabinieri della stazione di Serino, che hanno denunciato un 46enne della provincia di Salerno: è accusato di aver attivato un falso contratto per la fornitura di energia elettrica ai danni di una persona del posto.

Stesso scenario per il terzo e il quarto episodio: in questo caso sono entrati in azione i carabinieri delle stazioni di Volturara e Montoro: i primi hanno denunciato un 19enne della provincia di Pordenone che, attraverso un annuncio pubblicitario pubblicato sul social “Tik Tok”, aveva messo in vendita un cellulare, rendendosi poi irreperibile dopo aver ricevuto 120 euro sulla sua carta prepagata; i secondi hanno smascherato una 53enne della provincia di Napoli che, aveva pubblicato su un sito online un falso annuncio per la locazione di un immobile, facendosi accreditare la somma di 455euro per poi sparire.

Dal comando provinciale dei carabinieri di Avellino si coglie l’occasione per ricordare ancora una volta “gli utili consigli diffusi con l’iniziativa ‘Difenditi dalle truffe’. E’ importante saper riconoscere le situazioni più a rischio e, di conseguenza, i comportamenti da assumere, diffidando sempre degli acquisti oltremodo convenienti, trattandosi verosimilmente di una truffa o di prodotti di provenienza illecita”.



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