Revocati gli arresti domiciliari ad uno dei quattordici indagati nell’ambito dell’inchiesta Aste Ok appendice della più grande indagine che un anno fa portò alla decapitazione del Nuovo Clan Partenio. Antonio Ciccone torna in libertà. E’ quanto deciso ieri dal Tribunale del Riesame che ha valutato le posizioni di Ciccone e di Modestino Forte, che invece si trova in carcere. Per la difesa di Ciccone dall’avvocato Carmine Danna, come riporta Il Mattino non vi sarebbe alcun riscontro in merito alle accuse mosse nei suoi confronti da una delle persone esecutate. Una tesi evidentemente accolta dal tribunale del Riesame che ha revocato per Ciccone la misura dei domiciliari.
Si attende ora la decisione per gli altri indagati nell’ambito dell’inchiesta che ha portato alla luce un sistema di aste turbate portato avanti, secondo i pm della Dda napoletana, dal gruppo Forte Aprile con l’appoggio dei presunti esponenti del Nuovo Clan Partenio.
“Aste ok”, il salto di qualità dei Forte-Aprile “inglobati” nel Nuovo Clan Partenio – IL CIRIACO – Quotidiano on line di Avellino e Provincia
