Insufficienza venosa cronica, la nuova app FlebApp

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Si chiama FlebApp ed è pensata per facilitare la diagnosi di insufficienza venosa cronica, ottimizzare la relazione medico-paziente, avere gli aggiornamenti scientifici più avanzati

L’insufficienza venosa cronica è una malattia che colpisce 19 milioni di persone in Italia (soprattutto donne) causando sintomi quali gambe pesanti, gonfie e doloranti, fino alla comparsa delle varici o vene varicose.

In prima linea nella diagnosi e nella cura di questa patologia i medici di medicina generale e gli specialisti angiologi, che oggi possono contare su un nuovo strumento informativo, che li aiuta nella diagnosi, nel consulto e nella cura dei pazienti: si chiama FlebApp, ed è un’innovativa applicazione, scaricabile gratuitamente sul cellulare, realizzata con esperti nel campo della medicina vascolare con il contributo non condizionante di Alfasigma.

L’algoritmo di FlebApp è conforme alle ultime Linee Guida della Società Europea di Chirurgia Vascolare e l’applicazione è divisa in quattro pratiche sezioni, l’ultima delle quali può dialogare e interfacciarsi con il telefono dei pazienti.

La prima, denominata Linee Guida, aiuta il medico nella diagnosi basandosi sulla sintomatologia del paziente. Se necessario, consente il supporto di uno specialista e suggerisce gli eventuali esami di approfondimento.
La sezione Ceap offre i riferimenti e le fonti bibliografiche scientifiche più aggiornati secondo la letteratura medica, un’attività molto importante nell’aggiornamento dei medici di medicina generale.

In Academy il medico può trovare interviste, video pillole e tutorial dei maggiori esperti italiani di malattie venose croniche.
Infine, la sezione Paziente, che consente di tenere una traccia dettagliata delle visite e della storia clinica di chi si rivolge al medico.

Il paziente può scaricare sul suo telefono FlebApp Diary, un diario digitale dove può annotare sintomi e dettagli del suo percorso terapeutico. Tramite un QR, la persona può interfacciarsi con la app del suo curante in modo da fornire in tempo reale un resoconto dettagliato e sempre aggiornato dell’andamento della malattia.

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