Irpinia International Sound, Montefusco diventa capitale della musica – Corriere dell’Irpinia

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Una vetrina dedicata al territorio, un festival musical che sceglie di puntare sulla qualità degli artisti, legati a universi differenti, che diventa l’occasione per valorizzare il borgo di Montefusco. E’ la sfida lanciata dall’Irpinia International Sound-La musica che unisce, rassegna promossa dal Comune di Montefusco e dall’associazione Senzatempo in collaborazione con Regione e pro loco di Montefusco. A illustrare il progetto il direttore artistico Luciano Moscati, alla guida dell’associazione Senzatempo,  Salvatore Santangelo, Sindaco del Comune di Montefusco, Gaetano Zaccaria, già Sindaco di Montefusco.

E’  Zaccaria a porre l’accento sul valore di rassegne come queste per promuovere le aree interne “Una sfida che ha trovato nel consigliere regionale Vincenzo Ciampi un forte sostenitore. E’ chiaro che i festival di qualità  consentono di far conoscere il borgo e di valorizzare il turismo stanziale ma c’è bisogno anche di investire nella ricettività, così da garantire a chi arriva la possibilità di pernottare per più giorni. Si tratta di mettere a sistema le progettualità legate alla valorizzazione del territorio”.

Il neosindaco Salvatore Santangelo spiega come “Abbiamo accolto con entusiasmo questa sfida, anche grazie al lavoro svolto dalla precedente amministrazione. L’obiettivo è quello di rendere il nostro borgo sempre più attrattivo, di qui l’importanza di rassegne come l’Irpinia International Sound, in programma dall’8 all’11 agosto, a cui si affiancheranno gli eventi del cartellone estivo. Si parte il 14 luglio con la rievocazione storica “Chi trase a Montefusco” che ripercorre la storia dell’antico Carcere borbonico, monumento capace di attirare ogni anno visitatori anche da fuori regione. La speranza per gli anni a venire è quella di poter ospitare i concerti della rassegna proprio nella cornice del centro storico.0 Quest’anno, per motivi di sicurezza sarà un altro luogo suggestivo, località Sant’Egidio, dove nascono i vigneti del Greco di Tufo, nel piazzale antistante il convento, che ospitò il giovane Padre Pio, ad accogliere la rassegna”

A raccontare “Chi trase a Montefusco”, tra gli eventi più attesi del cartellone estivo di Montefusco, l’ideatrice Emilia Dente “Siamo alla decima edizione e fin dal 2019 abbiamo scelto di allestire una narrazione potente del Carcere Borbonico, a partire dagli episodi meno conosciuti raccolti nei documenti d’archivio, facendo emergere pagine legate alla storia del territorio. Potremo contare quest’anno sulla partecipanti di trenta figuranti, a partire dallo stesso sindaco, a cui si affiancheranno le antiche arti del pizzillo, i lavori in ceramica e il gusto del Greco di Tufo. Ad aiutarci in questa sfida i ragazzi del Forum con i ritmi della quadriglia”

E’ quindi Moscati a soffermarsi sul ricco cartellone dell’Irpinia International Sound “La chiave della rassegna è nel sottotitolo ‘La musica che unisce’, a ribadire la volontà di puntare su artisti che potessero unire generazioni differenti, legati a differenti culture e background musicali. Partiamo l’8 agosto con “A un passo da voi tour” con la cantautrice Laura Bono, vincitrice di  Sanremo giovani con “Non credo nei miracoli”, seguitissima dalle nuove generazioni, per continuare con un appuntamento pensato per la fascia generazionale intermedia con la cantautrice pop-jazz Simona Molinari – all’attivo duetti con artisti del calibro di Bocelli, Vanoni e Al jarreau – accompagnata dal grande batterista Stefano Di Battista. Il 10 agosto a salire sul palco sarà un vero mito della musica, gli Intillimani in un viaggio tra passato e presente, ai grandi successi della banda cilena si affiancheranno i brani del nuovo album ‘Agua’ realizzato insieme al cantautore italiani Giulio wilson che racconta i cambiamenti climatici e la necessità di ripartire dalle relazioni. L’11 agosto ancora un artista amato da chi non è più un ragazzino con Nino Buonocore che rilegge in chiave jazz i suoi brani accompagnato da Max Ionata a lsax e Flavio Boltro alla tromba”.



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