Rientra, almeno per il momento, la protesta dei lavoratori Irpiniambiente. La società provinciale paga le spettanze di luglio ed evita, in extremis, il sit in di protesta indetto a via Cannaviello per questa mattina da Uil, Cisl, Ugl e Fiadel. Una protesta che, però, appare destinata a riaccendersi periodicamente. Solo un mese fa la città ha rivissuto per ventiquattro ore l’incubo delle strade invase dai sacchetti dei rifiuti nella giornata di sciopero indetta dalle organizzazioni sindacali a cui aderirono duecento operatori ecologici e dipendenti della società. Ritardi nel pagamento degli stipendi e difficoltà finanziarie legate, questa la tesi di via Cannaviello, alla mancata riscossione di quanto dovuto dai Comuni irpini per il servizio reso.
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