Italia D’Acierno prima segretaria generale della Cgil di Avellino, Fiordellisi lascia dopo otto anni. Ricci: “Mobilitazione per difendere il territorio dalle politiche di Governo nel settore industriale”

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L’assemblea Cgil Avellino ha eletto segretaria generale, Italia D’Acierno. L’assemblea, che si è tenuta questa mattina presso il Centro per la formazione e sicurezza in edilizia di Atripalda l’ha scelta con 85% dei voti.
E’ la prima donna alla guida della Cgil Irpina. E’ a lei che Franco Fiordellisi lascia il timone del sindacato dopo otto anni. D’Acierno è stata dirigente provinciale della Flc Cgil. Presenti il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci e del segretario organizzativo, Giuseppe Metitiero.

D’Acierno, è stata operaia della Fiat, poi Fca di Pratola Serra. Ha iniziato come Rsu e Rls in Fiat. E’ entrata poi nella segreteria della Fiom e successivamente in quella confederale, occupandosi di salute e sicurezza, anche in qualità di componente del comitato provinciale dell’Inail, e di politiche di genere.

“Lo sciopero generale indetto dai sindacati metalmeccanici per il settore automotive del prossimo 18 ottobre e la mobilitazione del pubblico impiego del 19 ottobre – ha detto il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – è in coerenza con la mobilitazione messa in campo dalla Cgil in queste settimane.

Oggi la Camera del Lavoro di Avellino ha eletto la nuova segretaria generale, Italia D’Acierno a cui spetta il compito e la responsabilità, insieme a tutto il gruppo dirigente della Cgil di Avellino, di proseguire nella mobilitazione per difendere questo territorio dalle politiche che questo Governo sta mettendo in campo nel settore industriale. Qui abbiamo due grandi aziende come IIA (ex Irisbus) e Stellantis che corrono il rischio di pagare un prezzo eccessivo.

Ad Italia D’Acierno e al gruppo dirigente – ha concluso Ricci – spetta il compito di continuare anche l’ascolto attraverso le assemblee, i confronti con iscritti, iscritte, lavoratrici e lavoratori. Dobbiamo essere in grado di mettere in piedi una grande vertenza nel Paese. Questo Governo chiede solo tagli e sacrifici a cittadini, lavoratori e pensionati: di fronte a queste scelte l’unica risposta non può che essere lo sciopero generale”.



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