ITX Hub 23, al Castello di San Barbato una vetrina dedicata alle nuove tecnologie

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Approda il 26 e 27 Ottobre al Castello di San Barbato di Manocalzati l’ITX HUB 23, percorso tutto da scoprire dedicato alle nuove tecnologie, promosso dal gruppo Mac, in collaborazione con Huawei, viaggio nel cuore del futuro digitale. “Questa due giorni vuole essere l’occasione – spiega Gianluca Rotondi, presidente del Gruppo Mac – per immergersi nelle ultime tendenze tecnologiche e abbracciare l’innovazione in un’ambientazione in cui il passato si fonde con il futuro. A prendere forma una vetrina ragionata dedicata alle innovazioni tecnologiche per far comprendere ai cittadini che non devono avere paura di tecnologia e digitale. Vogliamo smontare i luoghi comuni più diffusi, secondo cui il progresso tecnologico rischia di portare via posti di lavoro e ribadire che l’innovazione può essere gestita e può rappresentare un aiuto concreto nel nostro quotidiano. E’ chiaro che i nostri ragazzi, nativi digitali, sono più pronti ad assorbire notizie e informazioni attraverso strumenti digitali, basti pensare all’esperienza immersiva degli oculus, che può essere fondamentale per la formazione del futuro. Non possiamo non tenerne conto nella progettazione didattica futura. Dobbiamo tutti parlare la stessa lingua, altrimenti finiremo per non capirci e scegliere la direzione sbagliata. Di qui l’idea di un evento come ItxHub23 per portare nel Sud Italia l’esperienza maturata in Europa, affrontando non solo temi teorici ma anche pratici. Esperti di tutto il mondo condivideranno le loro conoscenze e discuteranno le ultime tendenze, dalla gestione dei dati all’Intelligenza artificiale, dall’Internet of Things alla Cyber Security. In questo modo ci aiuteranno a comprendere le logiche dell’innovazione e cosa ci aspetta nel futuro più immediato”. Spiega come “la formazione dei giovani è fondamentale per offrire loro maggiori opportunità di restare sul nostro territorio”. Chiarisce come “L’intelligenza artificiale può essere decisiva per il futuro, favorendo la creazione di posti di lavoro con redditi che deriveranno dalla capacità di fornire informazioni. Al tempo stesso, siamo chiamati oggi a creare schermature di protezione per difenderci dalle scelte dell’intelligenza artificiale, dobbiamo comprendere le logiche che muovono i software così da non farci sorprendere”.

Grande attenzione sarà rivolta all’allarme sicurezza spiega come “Non abbiamo cultura della protezione delle nostre reti e dei nostri server, siamo convinti che basti un antivirus o il backup per salvare i nostri dati. Le tecnologie si sono evolute tanto, al di là di quanto immaginiamo, è cambiata la modalità di comunicazione. Oggi deve cambiare la coscienza degli studenti, dei lavoratori e dei cittadini  nell’affrontare questo problema”.  Rotondi spiega, inoltre, come centrale sarà anche il rapporto tra scuola e nuove tecnologie “Insegneremo anche a famiglie e aziende che i social possono essre strumento importante ma dobbiamo imparare a gestitli. Abbiamo cercato di creare un gruppo di competenze per offrire un aiuto nell’orientamento dei ragazzi in collaborazione con la facoltà di informatica dell’Università di Salerno, fornendo loro indicazioni chiare su uno dei percorsi possibili da intraprendere, dopo la maturità o nella scelta della scuola superiore”.

ITX HUB 23 sarà una finestra aperta sul digitale, un’occasione unica per incontrare leader e innovatori provenienti da diversi settori. Dal laboratorio dedicato al design del gioiello con un esperto e un orafo che cureranno la creazione di un gioiello all’approfondimento dedicato all’intelligenza artificiale applicate al business, dalla cybersecurity alla sfida tra programmatori nel decriptare messaggi in codice, dal rapporto tra scuola e digitale al metaverso. La sfida che lancia l’Itx Hub 23 è quello di fondere arte, tradizione e tecnologia, nel segno del percorso del gruppo Mac – ha sede in Irpinia ma opera in tutto il mondo – che da più di vent’anni offre servizi ad aziende pubbliche e private come Partner Tecnologico strategico-commerciale. “Accompagniamo i nostri clienti – spiega Gianluca Rotondi – in tutte le fasi della trasformazione digitale, offrendo le migliori tecnologie disponibili e integrando soluzioni complesse, per consentire una maggiore competitività sul mercato. Ad Avellino ospitiamo un Soc-Security Center e un data center, proteggiamo i nostri clienti e le nostre infrastrutture e ospitiamo i server che hanno deciso di vivere nel nostro data center. Quello che facciamo è proteggere il cliente per evitare che un attacco possa fare danni. Ma puntiamo anche sulla formazione che è uno dei nostri fiori all’occhiello”

 



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