Nicola Mariconda e la sua Bottega del Sottoscala a San Michele di Serino hanno voluto dare il proprio segnale di condanna alla violenza di genere, nonostante il covid e il generale fermo di tutte le attività teatrali.
Il gesto scelto è l’installazione di una panchina rossa dedicata a Franca Rame, attrice, drammaturga e moglie del Premio Nobel Dario Fo, che negli anni ’70 fu vittima di un atroce stupro di gruppo. Dai terribili ricordi di quell’esperienza, Franca Rame trasse il monologo “Lo Stupro”.
“La panchina è all’entrata del nostro teatrino – spiega Mariconda – insieme ad una sagoma con dei nomi incisi: sono i nomi di alcune vittime di violenza. Ai piedi di una sagoma, ci sono delle scarpe, rosse. Tutto questo per ricordare, come dice quel vecchio detto: “Non si toccano neanche con un fiore”. Grazie a Francesco Boglione per averci donato la panchina. A Vernicefresca Teatro per la sagoma. A Gianni Spagnuolo per aver messo insieme questi tre segni.Noi, (R) Esistiamo”.
(https://youtu.be/zzh7FmmNDAM)
