La festa de Li Pacci con Nino Frassica e Skiantos. E Capossela dialoga con Genovesi e Cavazzoni

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Si avvia alle battute conclusive Come li pacci, la nuova e speciale edizione dello Sponz Fest ideato e diretto da Vinicio Capossela che quest’anno festeggia il decennale dalla sua creazione. E lo fa nel segno del duplice registro che caratterizza questa edizione, la riflessione sul disagio mentale e la vetrina dedicata ai ritmi del mondo

Venerdì 25 agosto a Calitri riprendono gli incontri della Libera Università per Ripetenti a SMAC: alle 10 Il muro cariato. Sui manicomi nascosti in Italia con Lavinia D’Errico (Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli) e Ciro Tarantino (Università della Calabria) e alle 11.30 Arte-Téca, l’arte come luogo di cura nelle condizioni neuropsichiatriche infantili con Marisa Gazzillo, neuropsichiatra infantile presso il Centro di eccellenze di Neuroscienze dell’AOU Meyer di Firenze.

Riprendono poi le attività del Padiglione Irpinia: alle ore 12, sempre a SMAC, è la volta della proiezione di MURI, prima e dopo Basaglia, di Renato Sarti con Giulia Lazzarini, Teatro della Cooperativa, 2008, 60′. Filmato RAI, in gentile concessione.

Alle ore 15 al Cinema Rossini si vanno a esplorare le connessioni tra malattia mentale e dominazione coloniale con Marina De Chiara, professoressa associata di Letteratura Inglese all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. Il suo incontro Sul delirio coloniale sarà seguito dalla proiezione del documentario Les Maîtres Fous di Jean Rouche.

Dalle ore 18 si ascende poi sul colle di Gagliano a Calitri, ribattezzato Montecanto, per una 48 ore di musica, cabaret e ballo fino a esaurimento riserve, in un’area allestita come un grande ballodromo con tre palchi, per cadere a terra sponzati come baccalà, così come da programma del manifesto di dieci anni fa.

Si comincia alla trebbiatrice volante alle ore 19 con Il folle volo. Viaggi sulla luna, sul mare e oltre la terra di chi per voler veder trapassò il segno, conversazione tra Fabio Genovesi (autore di Oro Puro), Vinicio Capossela (autore de Il paese dei coppoloni) ed Ermanno Cavazzoni (autore de Il poema dei lunatici).

Dalle ore 20 prende poi il via La festa de li pacci, dove nella ‘piazza dei folli’ del Ballodromo si alterneranno tanti ospiti d’eccezione, a cominciare dalla comicità senza uguali di Nino Frassica che insieme ai Los Plaggers, band dal nome ironico che fonde quello di The Platters al “plagio”, ripercorre numerosissimi e noti brani, tagliati e cuciti tra loro fino a dare vita a nuove, originali e folli composizioni. E poi gli Skiantos, cult-band ideatrice e propagatrice del genere, dello stile, nonché dell’aggettivo demenziale, capaci di fare dell’ironia chiave di lettura e filo conduttore dei loro dischi, e di scegliere di essere banali, ‘stupidi’, allusivi, esagerati e aggressivi in contrapposizione alla retorica dei ‘buoni sentimenti’, del ‘buon senso’ e alla prosopopea dei cantautori. E ancora, lo scintillante liscio d’autore dell’Orchestrina di Molto agevole, la magia sudamericana di Mintcho Garrammone, il folk mediterraneo del Trio Ristoccia, il recupero storico del ballo liscio dei Violini di Santa Vittoria, la tradizione popolare calitrana di A Cun’versazion, l’ambasciatore del folk irpino Tonuccio Corona e il grande ritorno de La Banda della Posta. Nel frattempo, nell’area ricovero prende vita la performance del producer, dj ed esploratore sonoro FiloQ da godersi sponzati sotto le stelle.

Sponz Fest è programmato e finanziato dalla Regione Campania (fondi POC 2014-2020) attraverso la Scabec – Società Campana Beni Culturali, ed è prodotto dall’Associazione Sponziamoci, La Cupa e International Music and Arts (IMARTS), in collaborazione con i Comuni di Andretta, Aquilonia, Calitri e Sant’Andrea di Conza.


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